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Festival del Cinema di Roma 2014, non solo Richard Gere

Festival del Cinema di Roma 2014, non solo Richard Gere

Tutti pazzi per #ScrivimiancoraL’anno scorso durante il Festival del Cinema di Roma, migliaia di ragazzini si sono accampati fuori dall’Auditorium Parco della Musica in trepidante attesa dell’arrivo di Liam Hemsworth, Josh Hutcherson e Jennifer Lawrence, cast del film La ragazza di Fuoco, secondo episodio della saga fantasy tratta dai libri di Suzanne Collins Hunger Games.

Per la nona edizione della kermesse, invece, grande entusiasmo per un altro teen-movie, #Scrivimiancora, commedia romantica di Christian Ditter, tratta dal bestseller di Cecelia Ahern.

Sono andati esauriti in sole quattro ore, un record per il festival capitolino, i biglietti per la pellicola con protagonisti due giovani divi molto amati dagli adolescenti, Lily Collins (Biancaneve, Shadowhunters) e Sam Claflin (Finnick nella saga di Hunger games).

Il film racconta il complesso rapporto attraverso gli anni fra i due protagonisti, Rosie e Alex, amici fin da piccoli e vicini di casa, che vedono nel corso del tempo i loro sentimenti intensificarsi, mentre le scelte di vita li separano.

Per vedere il film e soprattutto loro, dalle prime ore della mattina all’auditorium sono arrivati centinaia di ragazzi, accampati lungo il red carpet. “E’ un incredibile onore che siano lì per noi, e’ una cosa entusiasmante ma ti fa anche sentire piccolo piccolo. Non voglio che nulla di quello che stiamo facendo diventi normale per me, voglio sia tutto una sorpresa, bizzarro e sempre appassionante”, ha detto Lily, classe 1989, figlia di Phil Collins, che ha illuminato la serata romana con un abito Elie Saab haute couture.

Come promesso dal direttore della kermesse Marco Muller, tante le star hollywoodiane che hanno impreziosito i primi giorni della manifestazione cinematografica.

Dalla eterea Rooney Mara, al festival per la presentazione di Trash, fino a Clive Owen, che di Armani vestito, è approdato a Roma per l’anteprima dei primi due episodi della serie tv The Knick di Steven Soderbergh, in cui interpreta un medico chirurgo, a sua detta “cocainomane, geniale e razzista”.

Senza dubbio però, i più applauditi sono stati Richard Gere e Benicio Del Toro.

L’attore di Ufficiale e gentiluomo ha portato nella capitale, Time out of Mind del regista israelo-americano Oren Moverman, storia di un senzatetto a New York costretto a trovar rifugio in un centro d’accoglienza e che cerca di recuperare il proprio rapporto con la figlia. Gere, da poco tornato single, grazie a questa impeccabile interpretazione, potrebbe conquistare la sua prima statuetta come miglior attore agli Oscar 2015.

Altro ruolo impegnativo per la seconda star del red carpet capitolino: Benicio Del Toro è il re del narcotraffico Escobar nell’omonimo Escobar Paradise Lost, opera prima di Andrea Di Stefano.

“Ci ho messo cinque anni a fare questo film, da quando ho cominciato a scrivere la sceneggiatura a oggi. È tutto partito dal racconto di un ragazzo bolognese, che era stato a Miami e poi in Colombia, dove aveva incontrato Pablo Escobar. Gli faceva anche da cuoco, era entrato nella famiglia ristretta. Un giorno il capo gli dà qualche cosa da nascondere: lui lo fa. Ma poi viene a sapere che Escobar ha dato l’ordine di ucciderlo, proprio perché lui conosce quel nascondiglio. Per fortuna quel mio amico è riuscito a scappare. Nel film ho rielaborato la sua storia nel personaggio di Nick, interpretato da Josh”, ha dichiarato il giovane attore e regista italiano.

Fan in delirio anche per Josh Hutcherson, l’amico di Jennifer Lawrence/Katniss in Hunger Games, che in Escobar è il ragazzo che si lascia affascinare dal re del narcotraffico ed entra nella famiglia, quando si innamora della nipote, Claudia Traisac.

Tutte le foto più belle nella gallery!