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Expo 2010: presentato il padiglione italiano

Expo 2010: presentato il padiglione italiano

Una struttura che si può comporre e scomporre, basata sulla modularità e omaggio della città ospite

E’ stato presentato a Shanghai il padiglione italiano per l’Expo 2010 che si terrà nella metropoli cinese.
La cerimonia, a cui hanno partecipato l’ambasciatore italiano in Cina, Riccardo Sessa, il commissario generale italiano per l’Expo, Beniamino Quintieri e, per la parte cinese, il direttore generale del Bureau per il coordinamento Shanghai 2010, Hong Hao, e il commissario generale Hua Junduo, ha visto trionfare, il progetto presentato dell’architetto Giampaolo Imbrighi  che si ispira al gioco dello shanghai, in omaggio alla città ospite.

La struttura, che avrà come tema “La Città dell’Uomo“, è stata pensata su base modulare, misura 3.600 mq per 18 metri d’altezza ed ha uno spazio espositivo totale di 6mila mq.
La pianta è quadrata ed è divisa in più corpi di dimensioni diverse e irregolari tra loro collegati attraverso strutture-ponte in acciaio che lasciano intravedere i ballatoi di collegamento.

La struttura è lambita su tre lati da una lama d’acqua che esalta gli effetti luminosi naturali. “Sarà un padiglione con strutture ardite, giochi luce e acqua, materiali innovativi e tecnologie bioclimatiche d’avanguardia” ha detto il commissario generale del governo italiano per l’Esposizione Universale di Shanghai, Beniamino Quintieri.

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