Le sculture architettoniche di Werner-Tscholl al Passo del Rombo
Se avete deciso di trascorrere le prossime vacanze di Natale sulle piste innevate al confine tra Italia e Austria non stupitevi se ad un certo punto apparirà all’orizzonte una costruzione monolitica sospesa a mezz’aria, sporgente dal versante tirolese a quello altoatesino.
Si tratta del Museo del Passo, una vera e propria scultura architettonica installata su uno sperone roccioso del Passo del Rombo, frutto della creatività dello studio di Werner-Tscholl, rinomato architetto altoatesino.
L’originale struttura non rappresenta un rifugio di ultima generazione ma nasce come ideale punto d’arrivo della Timmelsjoch Experience, la passeggiata lungo un’antica mulattiera che attraversava le montagne dell’Austria per trasferire le merci, dalla Val Passiria alla Val Ötztal.
Il cammino è ora costellato da una serie di sculture di Werner-Tscholl che illustrano la storia, la cultura e la vita economica e sociale della regione. Si può parlare di una vera strada turistica di design.
“Le pendici del Passo del Rombo non dovevano subire alcuna forma di inquinamento cromatico. Tutti i nuovi elementi si adeguano, dal punto di vista dei materiali e dei colori scelti, al paesaggio e passano così in secondo piano. Gli elementi strutturali contengono dei rimandi al paesaggio e alla topografia dei luoghi. In primo piano deve esserci la forza stimolante delle emozioni”, così l’architetto ha spiegato l’anima del suo progetto
Una curiosità. Il Museo del Passo ospita la mostra Grotta di ghiaccio, allestita negli spazi panoramici dell’edificio: un tributo ai pionieri delle Alpi e alle loro gesta.
La vista mozzafiato è assicurata a 2500 metri di altezza.
