In giro per l’EuropaL’autunno può rivelarsi un’ottima stagione per scoprire il Portogallo, magari concedendosi un tour che oltre a passare per le città più note e frequentate dai turisti faccia tappa in alcune località dell’interno, meno conosciute ma ricche di fascino e tradizione.
Porto, a nord, è un buon punto di partenza.
Seconda città per importanza del Paese, è caratterizzata da un particolare mix di stili architettonici, dal romanico al gotico, dal barocco al neoclassico, che convivono perfettamente con le opere contemporanee della nota Scuola di Architettura locale, come la Casa da Música.
Passegiando per le vie della città non può mancare una pausa enogastronomica a base di Porto, il vino liquoroso prodotto dai vigneti della circostante regione del Douro, che ha contribuito a renderla famosa in tutto il mondo.
Tra i locali più apprezzati ci sono sicuramente il caratteristico ODE Porto Wine House, in posizione tranquilla e panoramica lungo le sponde del fiume Douro, e il più raffinato Foz Velha, guidato dallo chef Marco Gomes.
Spostandosi verso sud si incontra la bella Coimbra, sede di una delle università più antiche del mondo e della barocca Biblioteca Juanina, che vanta oltre 300mila volumi risalenti ai secoli XV e XVII.
Caratteristiche della città sono le repúblicas, palazzi molto particolari, caratterizzati da oggetti appesi alle pareti, stendardi alle finestre e mura decorate.
Si tratta di una tradizione risalente al XIV secolo, quando ne venne promossa la costruzione come case destinate agli studenti.
Ancora oggi svolgono questo ruolo e sono gestite autonomamente dagli stessi giovani che le abitano, secondo ideali basati sull’accoglienza e la libertà di espressione che ne hanno fatto e ne fanno luogo ricchi di fermenti culturali ma anche di leggerezza e goliardia.
Proseguendo ancora più a sud, attraversando le vaste pianure dai colori caldi, è possibile visitare l’affascinante e aspra regione dell’Alentejo.
Qui piccoli borghi di case bianche sorgono in cima a ripide colline, mentre i castelli medievali sembrano evocare un’epoca di lotte e conquiste.
Girando per i paesini, tra giardini dalle atmosfere esotiche e bellissimi patii, non è difficile cogliere l’importante influenza che l’architettura araba ha esercitato su questa parte del Portogallo.
Particolarmente affascinante la città di Évora, inserita dall’Unesco nell’elenco dei luoghi Patrimonio dell’Umanità per le sue incredibili bellezze storiche e artistiche, che comprendono anche resti di età romana.
Qui potrete soggiornare al magnifico Convento Do Espinheiro, resort di lusso nato dal restauro di una costruzione considerata monumento nazionale, un convento risalente al XV secolo che oggi può vantare un’atmosfera impareggiabile e tutti i comfort e la qualità dei servizi di un moderno 5 stelle deluxe.
