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Da McCurry a Niki de Saint-Phalle

Da McCurry a Niki de Saint-Phalle

L’arte contemporanea in mostra a novembre 2009Dopo le mostre di arte contemporanea che hanno preso il via a ottobre, ecco le rassegne che sono state inaugurate o saranno presto inaugurate a novembre 2009, tra fotografia, arte, cinema, architettura e design.

Sono diversi gli appuntamenti dedicati alla fotografia.

Steve McCurry, uno dei grandi maestri del nostro secolo, giunge a Palazzo della Ragione, nel cuore di Milano, fino al 31 gennaio 2010, con la mostra “Sud-Est” unica nel suo genere, dedicata ai 30 anni più intensi della sua carriera. La mostra propone una raccolta di quasi 200 scatti che accompagnano il visitatore in un racconto, che si snoda in un percorso dove volti, colori, paesaggi e luci, pervasi da una magica atmosfera, segnano l’identità di Paesi come l’Afghanistan, l’India, il Tibet, la Birmania, colti attraverso l’obiettivo di uno dei maestri del fotogiornalismo, premiato già due volte con il World Press Photo Awards, il premio Nobel della fotografia.

“La sequenza di immagini presentata nella mostra – afferma Steve McCurryevoca l’ampio mosaico dell’esperienza umana e i miei incontri casuali con sagome e ombre, acqua e luce. Ho voluto trasmettere al visitatore il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell’essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità”.

Un altro grande protagonista è di scena a Roma. Dal 12 novembre al 31 gennaio al Museo Palazzo Braschi è in programma “Roma. Fotografie di Elliott Erwitt”. Grande autore Magnum, reclutato all’interno della celebre agenzia direttamente da Robert Capa, negli anni Elliott Erwitt ha firmato immagini celebri, rimaste nella memoria di tutti. Oggi il fotografo ha voluto rendere omaggio a Roma realizzando un suo lavoro originale dedicato alla città. Nuove immagini, scattate recentemente (il lavoro si è concluso nella primavera 2009) che si aggiungono a scatti storici, famosi, che Erwitt ha realizzato nel corso della sua vita di instancabile viaggiatore. Dalla raccolta di foto, tutte rigorosamente in bianco e nero, emergono 50 anni di storia contemporanea.

Il Museo Clizia di Chivasso fino al 24 gennaio dà spazio, invece, a “Il Miramondo – Fosco Maraini, sessanta anni di fotografia”. Fosco Maraini grande intellettuale e filosofo nato a Firenze nel 1912, scoprì il fascino della fotografia giovanissimo esponendo a soli 18 anni alla Mostra Nazionale di Fotografia Futurista di Roma. Il viaggio fu la sua condizione di vita e la fotografia divenne per lui una sorta di diario dei ricordi dei luoghi lontani e ancora ai più sconosciuti che visitò.

La mostra offre una visione inedita sul mondo, sulla natura e sull’universo umano al quale Maraini guarda con curiosità e tenerezza; le immagini, di eccezionale potenza evocativa, sono sovente accompagnate da un titolo e da commenti che ne rafforzano il significato. A Chivasso è esposta una selezione di centoquaranta immagini in bianco e nero, una raccolta di fotografie suddivise secondo cinque temi universali: Paradossi, sorprese, allegrie – Luoghi, climi, orizzonti – Volti, gesti, profili – Strade, incontri, occasioni – Fedi, riti, speranze.

Un confronto tra Giappone e Italia è in corso fino all’8 dicembre all’Area24 artgallery di Napoli, con opere del dissacrante Nobuyoshi Araki, Luciano D’Inverno, il raffinato Noriaki YokosukaMichele Zaza.

All’insegna della contaminazione tra diverse discipline la mostra dedicata al lavoro di Serafino Maiorano presso la Tornabuoni Arte ancora a Milano, dal 26 novembre al 13 dicembre. Nel lavoro di Maiorano esistono influenze di più mezzi tecnici e la contaminazione avviene attraverso obiettivo, assemblaggio digitale e colpi di colore. La sua sfida è ricostruire e decostruire l’immagine fotografica secondo modelli di illusione pittorica, saturandola di stereotipi visivi e culturali. Esponente tra i primi dell’arte digitale Maiorano attinge alla realtà sociale che lo circonda, alla vita quotidiana, alle strutture delle città italiane ed europee, agli interni abitati dalla collettività e infine, ma con costanza, ai segni e alle presenze dei luoghi familiari.

Se per gli amanti di architettura l’indirizzo da non perdere è quello del Palazzo della Ragione di Padova dove sono in mostra i lavori di Zaha Hadid fino al 1 marzo, rassegna in cui viene messo in evidenza il suo continuo lavoro di sperimentazione e ricerca nel digital design e i suoi metodi di costruzione, sono diversi gli appuntamenti per gli appassionati di design.

Il Design e il Made in Italy considerati dal punto di vista del progetto sono in scena a Roma al Museo dell’Ara Pacis fino al 31 gennaio con “Disegno e Design – Brevetti e Creatività italiani” mentre il design italiano contemporaneo è protagonista al Triennale Design Museum di Milano con “Magma fossile. Massimiliano Adami” fino all’8 dicembre, che documenta il lavoro Massimiliano Adami a cavallo tra design, arte e artigianato.

Come sempre non mancano numerose esposizioni dedicate all’arte contemporanea.
Partendo da Roma, ecco una delle più interessanti interpreti della Pop Art, Niki de Saint-Phalle, con una mostra che presenta oltre cento opere dell’artista riunite per la prima volta in Italia.  La rassegna si svolge fino al 17 gennaio presso il Museo Fondazione Roma. L’itinerario segue il percorso interiore dell’artista e permette lo sviluppo parallelo di un’esposizione che allinea numerosi dipinti del primo periodo dell’artista, degli anni cinquanta e sessanta, insieme alle celebri sculture policrome (Nanas) per le quali Niki de Saint-Phalle è famosa in tutto il mondo. I lavori provengono per la maggior parte dalla Niki Charitable Art Foundation di San Diego in California e raccontano una storia affascinante, fatta di esperienze vissute, sia dal punto di vista artistico, sia da quello umano e personale. Femminismo, mitologia, violenza, le inquietudini private e quelle sociali, sono i temi che permeano le opere di Niki de Saint Phalle. Opere mai disgiunte dalla sua vita e attraverso la mostra, che presenta anche una serie di fotografie, sarà possibile percepire il fil-rouge che collega le diverse e intersecate esperienze della sua tormentata vicenda artistica.

“Calder”, al Palazzo delle Esposizioni fino al 14 febbraio, celebra l’artista americano  autore dei Mobile, icone tra le più celebri della modernità. I lavori di Calder sono caratterizzati da esuberanza, allegria, vigore, umorismo inteso come forza vitale. Saranno esposte oltre 150 opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private e dalla Fondazione Calder, articolate in un itinerario cronologico mirato a indagare l’intero percorso creativo dell’artista. E’ in mostra una cospicua selezione dei suoi lavori più importanti. Sono, inoltre, presentati anche aspetti meno noti del suo lavoro, con gruppi di opere raramente visibili dal grande pubblico.

La Nuvola ha in programma fino al 7 dicembre “Room Crossover”. Emilio Leofreddi presenta una selezione di opere su carta illuminate dal “Free Light System” dell’ artista Geo Florenti: un’istallazione luminosa senza consumo di energia elettrica.

Presso l’Académie de France a Villa Medici è possibile ammirare, fino al 3 gennaio, “Gérard Garouste. Le Classique et l’Indien”, dedicata a uno degli artisti più significativi della scena artistica francese contemporanea. La mostra si snoda attorno a settanta opere tra quadri e sculture. Punto di partenza del percorso sono una serie di ritratti, commissionati anonimamente, da persone note o vicine all’artista, che costituiscono un ritorno al classico, alla tradizione pittorica. È poi la volta delle opere raffiguranti le varie tematiche affrontate dall’artista per un periodo di oltre vent’anni, quali i testi classici, come anche la rappresentazione della propria vicenda personale. Sculture, dipinti a olio e indiane  completano la mostra.

A Milano, La Triennale Bovisa, fino al 15 gennaio, dà spazio a “Atelier Bovisa. Sandro Chia”, artista di fama internazionale, esponente della Transavanguardia. Lo spazio museale si trasforma in un laboratorio vivo dove il visitatore ha la possibilità di attingere direttamente al lavoro e alle parole dell’artista in un confronto dialettico aperto, grazie a una serie di incontri-workshop. In mostra sarà presente “Istruzioni per l’uso. La supercacciata dall’Eden”, insieme a cinque grandi dipinti ad olio realizzati appositamente e a cinque video installazioni che contribuiscono a ricreare l’atmosfera dell’atelier dell’artista. Un’installazione-parete si propone poi come una storia illustrata in cui vengono intersecati oltre settanta disegni realizzati dal maestro, una sorta di autobiografia per immagini. Una sala interamente dedicata al design creato in collaborazione con Cleto Munari completa il percorso.

Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” fino all’8 dicembre è in corso “EMPORIUM – A New Common Sense of Space” con lavori di 27 artisti contemporanei provenienti da Cina, Corea del Sud e Giappone, per un’analisi critica di specifici usi ed interpretazioni del “contemporaneo” – i suoi materiali, luoghi e processi di rappresentazione.

A Napoli sono sempre più numerose le rassegne dedicate all’arte dei nostri giorni. Al Museo di Capodimonte ecco “Strade della città (ed altri arazzi)” dal 14 novembre al 24 gennaio, William Kentridge collocherà undici arazzi -di cui sei monumentali di nuova produzione- bozzetti e disegni su documenti e mappe in originale del Regno di Napoli e piccole sculture di bronzo, concepiti e realizzati appositamente per la mostra. Si tratta di opere legate alla serie degli Horse e Nose tapestries, proseguimento ideale della Porter Series, gruppo di lavori di dimensioni più contenute che presentano ombre in processione proiettate su carte geografiche, realizzati dall’artista a partire dal 2001. Se la prima serie – dichiara l’artista – raffigurava “porters”, questa è equestre. Si tratta di  figure equestri antieroiche, in una crociata senza speranza attraverso la storia, cavalieri e cavalli in cerca di una terra promessa, piuttosto che della Terra Promessa”.

Nei Nose tapestries si fa esplicito riferimento al breve racconto di Gogol “Il naso”, del 1836. Tristan Shandy di Sterne (1759) e Don Chischiotte di Cervantes (1601) gli antecedenti letterari di questo racconto che utilizza l’assurdo come espediente narrativo.

A Venezia è in programma fino al 5 aprile presso la Galleria d’Arte Contini “Gente del Circo”, rassegna dedicata al maestro colombiano Fernando Botero. In esposizione una serie di oli e disegni incentrati sul mondo del circo, con ritratti di grande bellezza, dagli equilibristi ai contorsionisti, dai Pierrot a Arlecchino, dai domatori ai clown. Un universo variopinto, insomma, un caleidoscopio di colori, dal quale emergono l’allegria e la malinconia racchiuse nello spettacolo stesso del circo. Immagini buffe e ironiche ma dense di significati per chi sa andare oltre il primo sguardo.
Accanto alle tele e alle carte sono in mostra alcune sculture in marmo bianco di Carrara e in bronzo che, con le loro superfici levigatissime, le calde patine e i puri volumi, debito della grande lezione italiana di Piero della Francesca e Raffaello, rappresentano animali, come uccelli e cavalli, donne sedute e in piedi e soggetti “rubati” alla mitologia greca.

“Burri e Fontana. Materia e Spazio” è in rassegna dal 15 novembre al 14 marzo alla  Fondazione Puglisi Cosentino a Palazzo Valle di Catania. Protagonista sarà il confronto tra le opere di due interpreti dell’arte contemporanea che hanno segnato i gradi più avanzati della ricerca artistica negli ultimi sessant’anni, imprimendo alle arti visive una svolta di radicale mutamento.
L’evento propone i capolavori dei due maestri per documentare un arco temporale che vede entrambi impegnati con vigore nell’affermazione delle due distinte poetiche: il primato della materia per Burri e la concezione spaziale per Fontana.

A Gorizia il focus è ancora una volta sul Futurismo, al centro di un progetto culturale organico composto da tre mostre, incontri, manifestazioni a tema “Gorizia, Futurismi di Frontiera”. Ad aprire la sequenza di eventi espositivi sarà, il 27 novembre, l’inaugurazione di “Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti, l’avanguardia giuliana e i rapporti internazionali”, ospitata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, e di “Gli anni Trenta. Omaggio a Tullio Crali”,allestita al Castello di Gorizia.
La terza esposizione indaga il tema dell’impatto del Futurismo nella moda e nelle arti applicate. Titolo “Futurismo – Moda – Design. La ricostruzione futurista dell’universo quotidiano”. Ad ospitarla saranno i Musei Provinciali in Borgo Castello dal 19 dicembre 2009 al primo maggio 2010.
Si vuole evidenziare in particolare la dimensione internazionale del grande movimento italiano, il suo influsso sull’avanguardia tedesca, la nascita e lo sviluppo dei movimenti d’avanguardia collegati al Futurismo nell’area giuliana e in particolare nel mondo culturale sloveno, nonché i rapporti con il mondo dell’avanguardia europea.

Fino al 14 febbraio 2010, la Galleria Civica d’Arte di Cava de’ Tirreni ospita “Giorgio de Chirico. La suggestione del Classico”. In rassegna circa 40 opere tra dipinti e sculture, realizzati tra gli anni Venti e gli anni Settanta, in grado di rileggere il rapporto che legava il maestro della Metafisica al mondo classico greco, cui si affianca una serie di reperti provenienti dai Musei Archeologici della Provincia di Salerno.

L’arte al femminile è protagonista presso la ZERO.OTTO Arte Contemporanea di Lodi  con “Un’idea di donna”, che presenta opere delle giovani Daniela Alfarano, Erica Campanella, Licia Florio, Claudia Maina fino al 29 novembre. Le artiste affrontano attraverso poetiche e tecniche differenti l’immagine e l’immaginario della femminilità. La mostra vuole aprire una finestra dall’interno, attraverso il punto di osservazione privilegiato della creatività femminile, sui significati del termine “donna” oggi.

Dopo la mostra dedicata a Bertrand Lavier presso le Cantine Pommery, ecco un’altra rassegna dedicata all’unione tra arte e vino.  Fino al 10 gennaio è visitabile presso il Museo d’Arte contemporanea Remo Bianco in Franciacorta la personale di Gianmaria Ciferri: una quarantina di opere del pittore lombardo rappresentano ieratiche figure femminili e paesaggi senza tempo e sono esposte nella penombra delle cantine dove riposano preziosi Franciacorta.

Invece, presso la storica pasticceria milanese Taveggia a Milano fino al 27 novembre si può ammirare “La favola del cibo: i piatti della poesia”.

Numerose le proposte anche all’estero.

Il mondo visionario del regista Tim Burton diventa l’oggetto di una grande mostra al Museum of Modern Art di New York, dal 22 novembre fino al 26 aprile.

“Il Cinema in Cucina” verrà inaugurata il 24 novembre presso la galleria d’arte Art Hall “MonaCo”, sala espositiva principale della Art Holding “Russkoe Iskusstvo A….JA” di San Pietroburgo. La mostra è organizzata dal professor Pier Marco De Santi del Centro Multimediale del Cinema di Pisa, in collaborazione con Società Italia e il giornalista enogastronomico Alberto Marcomini. Coinvolti nel progetto anche alcuni dei ristoranti più rinomati della città.

“Il Revival dell’Art Nouveau. Dal design organico al manifesto psichedelico. 1900-1933 1966-1974” è aperta, invece, fino al 4 febbraio al Musée d’Orsay di Parigi. L’esposizione mira a raccontare la vasta influenza che l’Art Nouveau ha avuto sulla cultura contemporanea e sulle opere di artisti successivi al movimento.
Per chi non vuole spingersi così lontano, a Lugano fino al 21 febbraio, sono in corso due mostre dedicate al rapporto tra corpo e scienza e al volto. “Corpo, automi e robot. Tra arte, scienza e tecnologia” al Museo d’Arte e a Villa Ciani e “Guardami. Il volto e lo sguardo nell’arte 1969-2009” al Museo Cantonale d’Arte offrono una sorta di lettura incrociata delle ricerche artistiche sul corpo e il volto quali elementi fondanti dell’identità umana.

STEVE McCURRY. SUD-EST
Dall’ 11 novembre 2009 al 31 gennaio 2010
Milano, Palazzo della Ragione, piazza Mercanti 1
tel. 02.43353522
www.stevemcurrymilano.it

Roma. Fotografie di Elliott Erwitt
Museo di Roma, Palazzo Braschi, Via San Pantaleo, 10 – Roma
13 novembre 2009 – 31 gennaio 2010
Tel. 060608
www.museodiroma.it

Il Miramondo. Fosco Maraini Sessanta anni di fotografia
18 ottobre 2009 – 24 gennaio 2010
Palazzo “Luigi Einaudi”, Lungo Piazza D’Armi 6, Chivasso (TO)
Tel. 011 9103591
[email protected]
www.fondazione900.it

area24   ART GALLERY
via Ferrara 4, Napoli
Tel. 081 0781060 – 3382243466

MAIORANO
dal 26 novembre al 13 dicembre 2009
Tornabuoni Arte
Via Fatebenefratelli, 36 – Milano
tel. +39-02-6554841
[email protected]

ZAHA HADID
27 ottobre – 1 marzo
Palazzo della Ragione
Piazza delle Erbe, Padova

Disegno e Design – Brevetti e Creatività italiani
5 novembre – 31 gennaio
Museo dell’Ara Pacis
Lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli) – Roma
Tel.: 060608
www.arapacis.it

Magma fossile. Massimiliano Adami
4 novembre – 8 dicembre
Triennale Design Museum
Via Alemagna 6 – Milano
www.triennaledesignmuseum.it

NIKI DE SAINT PHALLE
4 novembre – 17 gennaio
Museo Fondazione Roma
Via del Corso 320, Roma
tel. 06 6786209
www.fondazioneroma.it

Calder
Dal 23 ottobre 2009 al 14 febbraio 2010
Palazzo delle Esposizioni,via Nazionale 194 – Roma
tel. 06 39967500
www.palazzoesposizioni.it

Room Crossover
dal 10 novembre al 7 dicembre 2009
La Nuvola
via Margutta 51/a – Roma
Tel. 06 36005158

ROOM 26
Piazza Guglielmo Marconi 31 – Roma
Tel. 06 54649512
www.room26.it

GÉRARD GAROUSTE
Le Classique et l’Indien
Académie de France à Rome – Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 – Roma
tel: + 39 06/6761 1
www.villamedici.it

Atelier Bovisa. Sandro Chia
10 novembre 2009 – 15 gennaio 2010
Triennale Bovisa
www.triennalebovisa.it

EMPORIUM – A New Common Sense of Space
a cura di Beatrice Leanza
5 Novembre –  8 Dicembre 2009
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”
Sala Mostre – Via San Vittore 21, Milano

Strade della città (ed altri arazzi)
dal 14 novembre al 24 gennaio
Museo di Capodimonte
via Miano 2, Napoli
www.museo-capodimonte.it

Gente del Circo
Dal 24 ottobre al 5 aprile
Galleria d’arte Contini
San Marco, 2765 Venezia
Tel. 041 5207525/ 5204942
[email protected]
www.continiarte.com

“BURRI E FONTANA. Materia e Spazio”
15 novembre 2009 – 14 marzo 2010
Fondazione Puglisi Cosentino, Palazzo Valle, via Vittorio Emanuele 122, Catania
tel. 095 7152228
[email protected]
www.fondazionepuglisicosentino.it

GIORGIO DE CHIRICO
La suggestione del Classico
24 ottobre 2009 – 14 febbraio 2010
Galleria Civica d’Arte, Piazza San Francesco, 1 – Cava de’ Tirreni (SA)
Tel. 089 349029
[email protected]
www.mostradechirico.com

UN’IDEA DI DONNA
Daniela Alfarano, Erica Campanella, Licia Florio, Claudia Maina
18 ottobre – 29 novembre 2009
ZERO.OTTO Arte Contemporanea, corso Adda 42, Lodi
Tel. 0371.564645 – 366.1803084
www.galleriazerootto.it

Personale di GianMaria Ciferri
10 novembre 2009 – 10 gennaio 2010
Museo d’Arte Contemporanea Remo Bianco in Franciacorta, Via Baiana, 17- Monticelli Brusati (BS)
Tel. 030653278
www.remobianco.com

Corpo Automi Robot. Tra arte scienza e tecnologia
Dal 25 ottobre 2009 al 21 febbraio 2010
Museo d’Arte, Riva Caccia 5, Villa Ciani, Parco Civico, Lugano
Tel.:+41 (0)58 866 7214
[email protected]
www.mda.lugano.ch

Guardami. Il volto e lo sguardo nell’arte 1969-2009
Dal 25 ottobre 2009 al 21 febbraio 2010
Museo Cantonale d’Arte, Lugano
tel. + 41 91 9104780
[email protected]
www.museo-cantonale-arte.ch

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