Hotel 5 stelle lusso raccontato dalle note di Lucio Dalla
Eccoci giunti all’ultima tappa di un tour che questa estate 2016 vi ha fatto conoscere le dimore più incantevoli della Costiera Amalfitana: dopo il Monastero Santa Rosa a Conca dei Marini, il San Pietro di Positano nell’omonima cittadina e Palazzo Avino a Ravello, non poteva certo mancare una delle località più amate della zona, ovvero Sorrento.
Qui la scelta dell’albergo di lusso da consigliarvi non è stata affatto difficile, perché – seppur l’offerta non manchi – nulla può equiparare la maestosità e l’eccellenza del Bellevue Syrene, conosciuto in tutta Italia anche grazie agli scambi culinari a cui spesso partecipa.
Un cinque stelle affiliato alla catena Relais & Chateaux che lascia senza parole per la bellezza della struttura in sé, anche in questo caso affacciata sul mare blu e aggrappata alla montagna scoscesa. Per chi non è abituato, fa un certo effetto prendere il sole su una spiaggia nera: è la diretta conseguenza del Vesuvio, il quale spicca imponente proprio di fronte all’hotel, sulla riva opposta.
“The myth, the art, the atmosphere…”: è con questo motto semplice ma significativo che il Bellevue si presenta ai suoi ospiti in tutto il suo splendore. Il nome, Syrene, deriva dal fatto che la chiamano “la terra delle Sirene”, tuttavia questo è anche l’angolo di paradiso in cui il grande tenore Caruso veniva a rifugiarsi pensando ai suoi amori perduti, o sfuggendo alla fama che ormai non gli lasciava più tregua. E infatti così cantava Lucio Dalla:
“Qui dove il mare luccica,
e tira forte il vento,
su una vecchia terrazza
davanti al golfo di Surriento,
un uomo abbraccia una ragazza,
dopo che aveva pianto,
poi si schiarisce la voce,
e ricomincia il canto”
La leggenda narra che questa striscia di costa catturò l’interesse delle sirene, le quali proprio qui scelsero di stabilirsi: ovviamente è solo una storia popolare, però è vera la presenza di un insediamento romano già nell’antichità, come pure la mole di personaggi illustri che si sono susseguiti negli anni. Dal 2008 Nello Pane è il Maître de Maison di quella che ormai è diventata la sua casa, lavorandoci da ben 25 anni: passeggiando con lui sulle terrazze all’aperto, una delle quali ospita la piscina e l’altra il ristorante guidato dallo Chef Ivan Ruocco, accompagnati dalle note del pianista Sebastiano Cascone, siamo finiti per perderci dentro un mondo talmente meraviglioso da non sembrare vero, tra arredi eleganti e al tempo stesso confortevoli, belvedere da fiaba, il Giardino d’Inverno e la Sala Lettura pensati per far sentire gli ospiti a proprio agio, o il Club Lounge, dove nel pomeriggio viene allestito un delizioso buffet per la merenda.
Scendendo poi verso la spiaggia privata che guarda dritta al Vesuvio ed è raggiungibile attraverso cunicoli scavati nella parete di roccia estremamente caratteristici, il Direttore ci ha raccontato qualche curiosità sul proprietario Giovanni Russo, che spesso si rilassa nel vialetto ricco di fiori e vegetazione all’ingresso giocherellando con i cani, o fermandosi a raccontare di quella volta in cui Lucio Dalla passò canticchiando le sue canzoni sotto la verde tettoia. La famiglia è anche titolare di un’azienda che produce Limoncello e altri derivati – come è tipico a Sorrento – pertanto sarà normale imbattersi in qualche bottiglia di questa nota bevanda passando da una sala all’altra.
Infine, vale la pena sottolineare il fatto che il Bellevue, per tutte queste ragioni e per il romanticismo innato che sprigiona, è tra le prime mete scelte in Italia da parte di giovani innamorati per coronare i loro sogni: per la notte di nozze è stata allora pensata la speciale Suite Roccia, una camera spettacolare ricavata all’interno della roccia pura del promontorio, con un immenso bianco letto a baldacchino e una piscina privata in grado di rendere l’ambiente caldo, intimo, indimenticabile.
Dire che me ne sono innamorata subito è dire nulla!
Informazioni utili
Hotel Bellevue Syrene
Piazza della Vittoria 5
80067 Sorrento (NA)
Tel: 081 8781024
Web: www.bellevue.it
Mail: [email protected]
Chiara Giacobelli
