Fotografia in viaggio
Tempo d’estate tempo di vacanze.
I viaggi sono sicuramente l’argomento più gettonato in questo periodo dell’anno, ecco allora un festival internazionale incentrato proprio sui reportage fotografici.
Dal 18 luglio al 30 settembre 2012 è in scena Cortona On the Move, kermesse toscana in cui protagonista è appunto il tema del viaggio fissato dall’obiettivo itinerante di fotografi-esploratori.
Dal turismo di massa alla fuga dalle responsabilità, dal fenomeno sociale dell’emigrazione ai reduci di guerra, sono svariate le sfumature di significato con cui viene trattato l’oggetto della mostra.
Per l’edizione 2012 il direttore artistico Arianna Rinaldo ha saputo coniugare arte, talento, ed innovazione ai nuovi media.
A fare da sfondo la città di Cortona, protagonista e al tempo stesso palcoscenico di mostre, proiezioni, tavole rotonde, workshop e letture portfolio.
Dopo il successo del 2011, con i suoi 15000 visitatori, ci si aspetta una seconda edizione di Cortona On The Move ancora più scoppiettante: il Festival ha ricevuto quest’anno l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, quello del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo e del Comune di Cortona.
Nella gallery un assaggio delle foto che troverete in mostra tra le strade del borgo etrusco realizzate da alcuni tra i più interessanti fotografi della scena internazionale: Vincent Fournier, Massimo Siragusa, Brian Finke, Giulio Di Sturco, Anoek Steketee, Nicolas Mingasson, Carlo Bevilacqua, Jon Lowenstein, Monika Bulaj, Alessandro Grassani, Chris Churchill, Kitra Cahana, il collettivo Riverboom; accanto a loro, un evento speciale in occasione del centenario della sua nascita, una mostra dedicata all’artista Nino Franchina con fotografie di Inge Schontal Feltrinelli, Ugo e Maria Mulas, Marco Glaviano, Guido Cosulich, Sanford Roth, Lee Miller, John Ross e Lucio Sansone.
Ecco un modo per vedere con i loro occhi quegli angoli del mondo che avremmo sempre voluto esplorare.
“Il Viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma avere nuovi occhi” Voltaire docet.
