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Cézanne. Les atéliers du Midi

Cézanne. Les atéliers du Midi

La mostra della settimana

È un omaggio a un grande maestro della pittura la mostra “Cézanne. Les atéliers du Midi” al Palazzo Reale di Milano dal 20 ottobre 2011 al 26 febbraio 2012.

Il pubblico potrà ammirare quaranta opere, provenienti da grandi musei internazionali, tra i quali figurano il Musée d’Orsay, il Musée de l’Orangerie, il Petit Palais, la Tate, l’Hermitage, la National Gallery di Washington, il Musée Granet di Aix-en-Provence, l’Ateneum Art Museum di Helsinki, il Chrysler Museum of Art di Norkolk, il Princeton University Art Museum.

Il tema dell’esposizione è l’attività di Cézanne in Provenza, con perno ad Aix e nei celebri atéliers – a cominciare da quello di Jas de Bouffan, la casa di campagna paterna, e poi Lauves e quello degli ultimi anni, ma anche i luoghi a lui cari come l’Estaque, Gardanne, Bellevue, Château Noir, Bibémus, dove l’artista realizza moltissime sue opere. La sua è una produzione che si divide tra l’attività en plein air o, come amava ripetere, sur le motif, e lavori in studio, dove crea soprattutto i ritratti o le nature morte, ma dove in realtà spesso rielabora, rifinisce, sviluppa i temi cominciati all’aperto.

Il percorso di “Cézanne. Les atéliers du Midi” segue la biografia dell’artista, intrecciandone le tematiche più care e congeniali, dalle prime opere realizzate attorno al 1860, nel solco della tradizione artistica dell’epoca, passando per i magnifici ritratti di amici, familiari, gente comune, arrivando ai paesaggi, dapprima vicini agli esiti impressionisti, poi superati in una visione più concreta e formalmente definita, incontrando le celebri nature morte, dove il maestro porta all’estremo la sua ricerca di essenzialità e la sintesi tra colore e volume, sino agli ultimi straordinari dipinti degli inizi del Novecento.

La mostra inizia dunque con il celebre Portrait de l’artiste del 1875 a cui seguono i bellissimi dipinti murali Les quatre saisons del 1860 e il 1861 per passare ad alcune opere d’après realizzate tra il 1859 e il 1865, dove Cézanne si misura con i grandi maestri come Rubens, Caravaggio, Courbet, Delacroix.
Si entra nel vivo della mostra con i soggetti narrativi che Cézanne sceglie di dipingere dal 1870 e cioè quando lascia sempre più spesso Parigi per la Provenza. Ecco quindi Les voleurs et l’âne, ma soprattutto due soggetti che saranno molto amati e studiati dal maestro: le bagnanti e la montagna Sainte Victoire con Baigneuses davant la montagne Sainte-Victoire e La tentation de saint Antoine.

Seguono i dipinti eseguiti da Cézanne – nel decennio tra il 1865 e il 1875 ma anche oltre – nell’atelier che il padre gi allestì appositamente nella casa di Jas de Bouffan dove produce alcuni dei suoi capolavori in materia di paesaggio come Vue prise du Jas de Bouffan, Rochers et branches à Bibémus, Grand pin et terres rouges.

Infine si potranno ammirare i ritratti, le nature morte e gli acquarelli.

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