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Cecilia Bringheli: stile, qualità e glamour

Cecilia Bringheli: stile, qualità e glamour

Intervista alla regina dei mocassiniEleganza raso terra. Per Cecilia Bringheli, giovane imprenditrice lombrada, le calzature ideali sono i mocassini. Classici o eccentrici l’importante è che si intonino con la propria personalità.

Idee chiare e voglia di cambiare il mondo, partendo dalle scarpe. Ecco da dove nasce CB made in Italy che dal 2010 a oggi è diventato un brand di riferimento per fashion addicted ma soprattutto per chi è disposto a rinunciare a tutto tranne che a uno stile charmate.

Cecilia è bella, disponibile, elegante, determinata, energica, solida in una sola parola moderna. Rappresenta quello che tutti i giovani dovrebbero essere, guarda verso il futuro con curiosità e fiducia ma senza dimenticare da dove viene e chi vuole essere.

Le creazioni CB made in Italy sono senza tempo, divertenti e versatili, perfette per il giorno come per la sera, chic per lei e dettaglio must have per lui. Calzature che abbinano mood understatement e materiali infiniti, l’imporetante che siano di primissima qualità, per un effetto finale decisamente cool.

CB made in Italy è un mix di passione e determinazione, volere è potere?
La determinazione sicuramente occupa il primo posto.
Sembra ovvio da dire, ma come ragazza giovane che sta cercando di crescere nella società, ho notato che molte persone sfortunatamente non sono particolarmente determinate.
Un’altra cosa essenziale è amare quello che si fa, ma questo credo vada di pari passo con la determinazione. Per me la chiave è provare ad approcciare alle cose con la giusta dose di coraggio, ma anche di razionalità.

Chi è il suo punto di riferimento in fatto di stile?
Mia mamma è una delle persone più eleganti che abbia mai conosciuto, oltre ad avere un gusto raffinatissimo; questa credo sia stato il mio primo riferimento… Per il resto, con l’evoluzione del mio gusto ci son state molte altre icone ad ispirarmi ed appassionarmi, che però si fondono nella mia memoria diventando un’ideale di donna, semplice, educata ed elegante.

Ha appena collaborato con Missoni, ha in programma altre partnership?
Ho appena fatto una collaborazione con Le Muzungu Sisters (sito di vendita online creato da Tatiana Santo Domingo e Dana Alikhani) con i tessuti di Missoni, online adesso.
Oltre a questo abbiamo molti progetti in ballo, ma preferisco non parlarne finchè non sicura che siano confermati. Quindi, seguiteci e sentirete sicuramente parlare ancora di CB Made in Italy!

Dove si possono trovare le sue creazioni?
Si possono comprare online sul nostro sito www.cbmadeinitaly.com e su shoescribe.com, un nuovo sito di vendita di calzature online lanciato dal gruppo Yoox di Federico Marchetti.

Se dovesse scegliere un materiale e un colore?
Camoscio nero

Le sue creazioni sono state scelte da moltissime star, chi l’ha resa orogogliosa e chi vorrebbe che ne indossasse un paio?
Pur non essendo Cb Made In Italy un marchio “celebrity oriented” , è ovviamente molto piacevole che anche personalità riconosciute da un vasto pubblico le indossino; recentemente Lapo Elkann, dopo aver provato alcune paia la scorsa stagione, ci ha confermato il suo gradimento ordinandone oltre 20 paia, alcune anche molto stravaganti (come quelle zebrate con bordo azzurro pubblicate qualche settimana fa sia dal Corriere della Sera sia da Repubblica). Altri ordini ‘vip’ registrati per ora annoverano: Diane Kruger, Blake Lively, Madonna, Rosie Huntington e molte altre ancora. Ma la cosa che ci soddisfa maggiormente è vedere le persone soddisfatte dalla nostra qualità e comfort, che siano celebrity o meno, poco cambia !

Mocassini a parte, cosa non può mancare nel suo armadio?
Quando scelgo i miei vestiti penso sempre “less is more”. Nel vestire, trovo che il modo più semplice sia quasi sempre anche il più elegante.
Nel mio armadio quindi non mancano: un vestito nero corto, jeans, magliette, camicie e tantissimi golf.. ho sempre freddo!

E un luogo al quale non rinuncerebbe?
Sicuramente Positano, sulla Costiera Amalfitana, dove ho passato tutte le estati della mia infanzia e dove tutt’ora fuggo ogni volta che posso, specialmente fuori stagione.
Allora molto più decadente e reale di quanto lo sia oggi, mi ha dato la comprensione di una semplice idea, senza pretese, reale e portatile di eleganza.

Abita a Milano ma ha vissuto anche a New York dove ha anche un uffico. In che cosa una batte l’altra?
New York batte Milano per il ritmo iper veloce e coinvolgente che può aprire continuamente porte infinite e sorprendenti, quasi rendendo il semplice soggiorno, anche se sempre stando nella stessa città, un costante ed infinito viaggio per il mondo; Milano per me è casa, famiglia, tradizione… e la qualità di vita (oltre che del cibo!!) , batte di gran lunga quella di New York, dove tutti sono sempre stressati e non fanno abbastanza vacanze!

Stile è?
Ineffabile. Un sorriso. Una domanda posta educatamente. Un capo di sempre indossato con leggerezza. In realtà, di stile non bisognerebbe parlare troppo.

Sogno nel cassetto?
Mi piacerebbe fare in modo di far crescere il nostro brand anche attraverso lo sviluppo di altri progetti, tra cui magari borse, cinture, portafogli e tante altre cose fino a farlo diventare di “successo”.
E spero un giorno di essere la madre dei figli dell’uomo che amerò.

Francesca Zottola