x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Buon compleanno, Azimut

Buon compleanno, Azimut

Festa in grande stile per il 40esimo I cantieri Azimut compiono quaranta anni e nel 2009 immetteranno sul mercato ben otto modelli nella linea Specialities. Punta di diamante è un open deck di 30 metri, che diventerà un vero e proprio loft del mare. Ne abbiamo parlato, in occasione di DeLUXE Porto Cervo Rhapsody, con Federico Lantero, Brand Management Supervisor di Azimut Yachts.

Vi siete fatti un bel regalo per i vostri primi 40 anni…
Ebbene si. In quest’anno metteremo in mare otto modelli nella linea Specialities, prodotta nei nostri cantieri qui in Sardegna. In particolare Leonardo, la barca su cui ci troviamo e che presentiamo qui a Porto Cervo, è una coupé del mare. Un 30 metri di party boat concepito per persone che amano usare la barca per incontrare amici, fare feste, ricevere. Abbiamo apportato delle soluzioni di design che uniscono “il dentro” con “il fuori”. I materiali danno una soluzione di continuità, come per il pavimento in teak, che è uguale per l’interno e per l’esterno, oppure l’ampia vetrata che si apre a 180 gradi verso il mare.

Qual è il costo medio di questo gioiellino?
Dobbiamo premettere che queste sono barche che produciamo su ordinazione, con una varietà infinita di proposte per quanto riguarda gli optional. Se però vogliamo dare un’idea di costi possiamo dire che, mediamente, un full optional si aggira intorno ai 6,5 milioni di euro.

Quali sono i vostri Paesi main client?
Sicuramente gli emergenti degli Emirati Arabi, come possono essere Abu Dhabi, Kuwait e Arabia Saudita. Continuiamo comunque ad avere importanti clienti in Russia e in Egitto. Comunque, ciò premesso, posso dire che anche nei Paesi definiti “in crisi” abbiamo mantenuto una fascia di clienti che amano le nostre barche.

Una grande tendenza nella nautica è la ricerca di soluzioni eco-compatibili: anche voi state operando in questo senso?
Il nostro Centro Ricerche sta lavorando a un progetto di green boat che monti celle a idrogeno e che abbiano emissioni zero. Inoltre, stiamo approntando un filone di ricerca per i materiali ultraleggeri, oltre che per una motoristica attenta ai consumi, e per i tessuti naturali.

Alessandra Iannello

English version