Mode à Paris
Entusiasmo e grande attesa.
Mode à Paris ha ospitato il debutto di Alexander Wang per Balenciaga.
In passerella la collezione autunno inverno 2013-2014 rivisita gli archivi degli inizi della maison. Al centro, dunque, troviamo la costruzione dei capi tanto cara a Cristobal Balenciaga.
Tagli e curvature, spalle arrotondate, giacche a coda di rondine, abiti grembiule, gonne affusolate con baschina e pantaloni skinny e vita alta, capispalla robusti che si avvolgono a uovo sui fianchi e inserti in visone o volpe nei toni del verde cupo.
Interamente black&white attento è il lavoro sulle tecnologie utilizzate come la speciale finitura che fa screpolare la maglia come gesso asciugato al sole e gli dona l’effetto marmo grazie a marezzature di perline e devoré di velluto.
Spunti couture, forme a campana, attenzione al movimento. Il risultato sono capi dalle mille sfaccettature, diversi a seconda delle angolazioni in cui li si guarda.
Un inizio sorprendente che non ha fatto sentire la mancanza del prestigiosissimo Nicolas Ghesquière e che si è dimostrato essere molto di più che un operazione meramente commerciale così come ventilato al tempo della nomina di Alexander Wang a direttore creativo della maison.
La chiave del successo di questa prima collezione di Balenciaga firmata Wang sta dunque in meno sperimentazione visoniara, a cui Ghesquière ci aveva abituato, per preferire la semplificazione. Chapeau!
