x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Bafta 2015, vincitori e red carpet

Bafta 2015, vincitori e red carpet

Tutte le foto più belleMentre a Los Angeles si premiava il meglio della musica internazionale in occasione dei Grammy Awards, dall’altra parte dell’Oceano si facevano le prove generali degli Oscar, con la 68esima edizione dei Bafta, i principali riconoscimenti del cinema inglese.

A Londra è stato decretato il successo de La teoria del tutto e Boyhood, a scapito dei favoritissimi Grand Budapest Hotel e Birdman.

La British Academy of Film and Television Arts, infatti, ha premiato il film di Richard Linklater con i due premi più prestigiosi: quello come miglior film e quello come miglior regista, a cui va aggiunto il premio a Patricia Arquette come miglior attrice non protagonista.

Sul podio anche il biopic sulla vita di Stephen Hawking, che a sorpresa si è presentato sul red carpet della Royal Opera House: per il film di James Marsh, il Bafta come miglior film inglese, per la sceneggiatura non originale, e il riconoscimento come miglior attore all’inglese Eddie Redmayne, oramai idolo nazionale.

Julianne Moore, invece, è stata consacrata come miglior attrice per Still Alice, dove interpreta una donna affetta dal morbo di Alzheimer.

Birdman di Alejandro Gonzalez Inarritu, favorito alla prossima notte degli Oscar, quindi, porta a casa solo il Bafta alla miglior fotografia per Emannuel Lubetzki.

Per Wes Anderson ben cinque statuette ma tutte poco “pesanti”: migliori costumi (dell’italiana Milena Canonero), trucco, colonna sonora, scenografia, e sceneggiatura originale.

Altro film vincitore a sorpresa di ben tre Bafta (suono, montaggio e attore non protagonista – J.K.Simmons) è Whiplash, piccolo gioiello indipendente Usa su un ragazzo che sogna di diventare il più grande batterista jazz del nuovo secolo

The Imitation Game con Benedict Cumberbatch, altro titolo “forte” basato su una storia un po’ più controversa, quella del matematico omosessuale e per questo perseguitato Alan Turing, rimasto anch’esso a secco nonostante le nove nomination.

Se sul tappeto rosso dei Grammy abbiamo visto principalmente tre nuance, ovvero sparkling, nero e bianco, a Londra è stato il colore a farla da padrona.

A partire dalla splendida Lea Seydoux con abito lungo giallo con anche un paio di aperture sui fianchi di Prada, a Reese Whiterspoon in prepotente vestito viola griffato Stella McCartney, passando per Julianne Moore con un rosso di Tom Ford.

E poi, Rosamund Pike in blu e spalle scoperte, e la bellissima Amy Adams in un vestito lungo dal bianco abbacinante.
Monica Bellucci, rimane fedele al nero ma non alla sua griffe del cuore: per una volta, non sfoggia Dolce&Gabbana ma Alaia, mentre Amy Adams e le “floreali” Keira Knightley in Giambattista Valli e Felicity Jones in Christian Dior Couture

Impeccabile Tom Cruise , della collezione Giorgio Armani e Eddie Redmayne in Giorgio Armani: il primo con uno smoking in lana e cashmere, il secondo con una versione in velluto blu notte.

Ecco tutti i premiati durante i Bafta 2015
MIGLIOR FILM
Boyhood
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Eddie Redmayne– La Teoria del Tutto
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Julianne Moore– Still Alice
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
J.K. Simmons– Whiplash
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Patricia Arquette – Boyhood
MIGLIOR REGISTA
Richard Linklater – Boyhood
MIGLIOR FILM INGLESE
La Teoria del Tutto
COLONNA SONORA
Grand Budapest Hotel
DOCUMENTARIO
Citizenfour
TRUCCO E PARRUCCO
Frances Hannon – Grand Budapest Hotel
SCENOGRAFIE
Grand Budapest Hotel
CORTOMETRAGGIO ANIMATO INGLESE
The Bigger Picture
MONTAGGIO
Whiplash
SUONO
Whiplash
FILM ANIMATO
The Lego Movie
EFFETTI VISIVI
Interstellar
FOTOGRAFIA
Birdman
MIGLIOR DEBUTTO PER UNO SCENEGGIATORE, REGISTA O PRODUTTORE INGLESE
Stephen Beresford (sceneggiatore), David Livingstone (Producer) – Pride
SCENEGGIATURA ORIGINALE
Grand Budapest Hotel
MIGLIOR FILM NON IN LINGUA INGLESE
Ida
SCENEGGIATURA ADATTATA
La Teoria delTutto
COSTUMI
Milena Canonero – Grand Budapest Hotel

Argomenti