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Assisi, le Dimore di San Crispino

Assisi, le Dimore di San Crispino

Una residenza d’epoca tra lusso, arte e benessere

Per chi non conoscesse bene Assisi, il luogo da raggiungere è Piazza di Santa Chiara; da essa, si dirama una stradina in ciottolato che scende verso il basso e prende il nome di Via di Sant’Agnese. È qui che si incontra, dopo poche centinaia di metri, la Residenza d’Epoca San Crispino, uno dei luoghi antichi meglio conservati di tutta la città, inserita in svariate guide turistiche per la presenza di un affresco risalente almeno al 1424 (questa la prima data certa in merito alla sua esistenza), oggi tutelato ed esposto al pubblico grazie al restauro che lo ha introdotto tra i beni artistici più rilevanti della città.

L’Edicola raffigurante la Vergine con Bambino in maestà accompagnata dai santi è il prodigioso ingresso che accoglie gli ospiti della Residenza, un palazzo storico del 1300 a cui si accede superando un arco trecentesco in pietra poco più in alto nella via, e poi un massiccio portone in legno del XVIII secolo. Qui, dove un tempo pulsava la viva spiritualità francescana, a due passi dalle basiliche più celebri di Assisi, sono state ricavate dalla famiglia Franceschini – proprietaria anche di un Resort immerso nel viola della lavanda poco fuori Assisi e di Villa Salus, centro di dermatologia ed estetica tra i più noti d’Italia – 7 suites di lusso che si presentano di fatto come dei veri e propri appartamentini privati.

Se i nomi delle immense camere sono ispirati ai dettami francescani, gli interni tengono invece conto di un restauro accurato e sapiente in grado di non intaccare l’antica memoria di cui questo luogo, considerato bene artistico di pubblico interesse, è portatore. Ecco allora che l’arredamento si è avvalso dei migliori antiquari e artigiani – per lo più umbri – per quanto riguarda la mobilia, i letti a baldacchino, i sofà, gli accessori del bagno e persino, nelle stanze più grandi, le scale interne e la zona soppalcata.

Delle sette suites, una è privilegiata dalla presenza di un grande giardino ad uso personale degli ospiti, mentre un’altra, al primo piano, è dotata di un’ampia terrazza da cui si scopre un panorama incredibile su tutta l’Umbria più bella, con la facciata della Chiesa di Santa Chiara all’angolo, l’abside di Santa Maria Maggiore sulla destra, la cupola della Chiesa Nova e persino uno scorcio della cattedrale di San Rufino.

Nonostante il valore dell’Edicola votiva sulla soglia della Residenza d’Epoca San Crispino  richiami un flusso continuo di turisti, una volta superato l’ingresso della dimora l’impressione è quella di tornare indietro nei secoli del Medioevo, sotto i soffitti affrescati, davanti a mobili pregiati.

Per rendere il soggiorno della clientela ancora più esclusivo, vengono organizzati su richiesta itinerari guidati enogastronomici e naturalistici, ad esempio al Bosco di San Francesco, mentre per la salute e la bellezza non c’è che da rivolgersi all’affiliata Villa Salus, la quale mette a disposizioni pacchetti personalizzati a seconda delle singole esigenze. Il tutto, in un contesto di estrema rarità e bellezza in cui lusso, arte e spiritualità si fondono insieme alla perfezione.

Le Dimore di San Crispino, Assisi

Informazioni utili
Residenza d’Epoca San Crispino
Via S. Agnese 11
06081 Assisi (PG)
Tel: 075 8043257
Web: www.assisibenessere.it
E-mail: [email protected]

Chiara Giacobelli