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Arriva la nuova F60

Arriva la nuova F60

La Ferrari presenta la monoposto per la stagione 2009
Kimi Raikkonen e Felipe Massa hanno presentato la nuova monoposto targata Ferrari per la stagione 2009 della Formula Uno. Dedicata al numero dei Mondiali disputati dalla maison del Cavallino, la F60 è stata completamente modificata in base alle richieste del nuovo regolamento.

«Sono emozionato, ma anche contento di portarla in pista per la prima volta», ha detto Felipe Massa. «Con tutte le regole nuove mi aspettavo una macchina diversa, sono rimasto sorpreso».

Tante infatti le limitazioni: l’autotelaio è in materiale composito a nido d’ape con fibra di carbonio. Il cambio è longitudinale, con differenziale autobloccante e comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce. Sette le marce più la retromarcia. I freni a disco sono autoventilanti in carbonio Brembo, le sospensioni indipendenti con puntone e molla di torsione anteriore/posteriore. La vettura, con acqua, olio e pilota, pesa 605 kg. Le ruote Bbs (anteriori e posteriori) sono di 13 pollici. Il sistema di recupero dell’energia cinetica (Kers) è progettato dalla Ferrari in collaborazione con Magneti Marelli. Il motore, sigla 056, ha otto cilindri in blocco di alluminio microfuso, con V 90 gradi e 32 valvole. La distribuzione è pneumatica. La cilindrata totale è di 2.398 cm cubi. Alesaggio e pistoni da 98 mm. Il peso è di 95 kg. L’iniezione elettronica digitale è Magneti Marelli, l’accensione elettronica è Magneti Marelli statica. La benzina è Shell V-Power Ulg-66L/2, il lubrificante è sempre Shell.

Per l’aerodinamica, le modifiche sono frutto del lavoro dell’Owg (Overtaking Working Group), creato dalla Fia con la collaborazione delle squadre, per definire un regolamento che agevoli i sorpassi in pista: l’ala anteriore, con profilo centrale neutro uguale per tutti, si sviluppa principalmente nelle parti laterali e ha una larghezza ben superiore al passato; la carrozzeria deve essere priva degli sfoghi a feritoia e i dispositivi aerodinamici sono notevolmente ridotti; l’ala posteriore è più alta e stretta; il diffusore è stato arretrato. Imposte anche modifiche alle sospensioni, riducendo le possibilità di carenare gli elementi. Lo schema sospensivo e il layout della vettura sono stati riprogettati per raggiungere una corretta distribuzione dei pesi anche in funzione delle altre due importanti novità: il sistema di recupero dell’energia cinetica (Kers) e la reintroduzione degli pneumatici slick.