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“Viva il caro Sassone”

“Viva il caro Sassone”

L’anniversario di Handel
Oltre ai duecento anni della morte di Franz Joseph Haydn e ai numerosi anniversari di questo periodo, il 2009 è anche l’anno in cui ricorrono i 250 anni della morte di Georg Friedrich Händel, universalmente considerato uno dei grandi geni della musica di tutti i tempi.

Ecco un piccolo calendario delle manifestazioni principali, preceduto dalla vita e dalle opere del compositore.

Vita e opere di Georg Friedrich Händel
Georg Friedrich Händel, nacque nella città sassone di Halle sul Saale il 23 febbraio 1685, da una famiglia borghese. Frequentò nella sua attività di musicista numerose corti europee. Morì a Londra all’età di settantaquattro anni, il 14 aprile 1759, e fu sepolto in Westminster Abbey.

Fin da giovane dimostrò una grande passione per la musica, ma per accontentare il padre si iscrisse alla facoltà di legge. Abbandonò gli studi presto per dedicarsi alla musica, prima ad Amburgo, in cui scrisse le prime opere, poi in Italia, dove raffinò la sua tecnica compositiva e conobbe musicisti del calibro di Scarlatti, Corelli, Marcello. Nel 1709, a Venezia, gli italiani lo salutarono col grido “Viva il caro Sassone” al debutto dell’opera Agrippina, la prima a giungere nella sua integrità ai nostri giorni.

Dopo essere stato per un breve periodo direttore musicale alla corte di Hannover, nel 1711 si trasferì a Londra. Qui fondò il teatro reale dell’opera, la Royal Academy of Music. Fra il 1720 e il 1728, scrisse per questo teatro quattordici opere. A Londra conobbe la gloria, ma subì anche scandali e rivalità dovuti soprattutto a motivi politici. Qui scrisse gli oratori, ancor oggi considerati tra i vertici della sua arte.

Il compositore tedesco fu capace di elaborare al meglio stilemi propri, tenendo sempre conto di tutte le caratteristiche timbriche che la musica del primo Settecento aveva prodotto, in un’unica soluzione di sintesi che nella storia della musica ha pochi eguali.

Influenzato dai grandi compositori d’età barocca, in particolare da quelli della scuola italiana e dall’inglese Henry Purcell, i suoi lavori ebbero un influsso decisivo su tutti i contemporanei e fra i compositori delle generazioni successive, primi fra tutti i maestri del classicismo viennese, Haydn, Mozart e Beethoven.

Händel compose almeno quaranta opere per il teatro, di cui molte di genere serio, e trentadue oratori tra cui il suo capolavoro Messiah. Scrisse poi molte pagine di musica per orchestra, tra cui sonate sacre, cantate, concerti. Tra i suoi lavori più noti ci sono poi i 12 Concerti grossi dell’opera 6, le tre suite di Water Music (1717) e The Music for the Royal Fireworks (1749).

Le celebrazioni
Non mancheranno festival, manifestazioni e mostre nelle città in cui il compositore ha passato parte della sua vita.

I festival

I festival principali saranno ospitati a Londra, Halle, Dublino e Gottingen.

Nella città natale del musicista, Halle ecco l’Handel Halle Festival, dal 4 al 14 giugno, a cui parteciperanno le star della musica classica, preceduto nella settimana a cavallo dell’anniversario, dal 15 al 19 aprile dall’Halle Week of commemoration, con cinquanta concerti e oratori con talk show e appuntamenti dedicati ai bambini.

Il 19 aprile presso la Marktkirche, chiesa in cui il compositore fu battezzato, è in programma un concerto diretto da Howard Arman, revival delle commemorazioni del 1784 presso Westminster Abbey, che vedrà protagonisti musicisti inglesi accanto a formazioni tedesche a interpretare brani tratti dagli oratori. L’evento verrà trasmesso dalla MDR Radio Choir, dando il via ad altre quaranta radio dell’European Broadcasting Union e alle loro esibizioni dedicate a Handel.

La data del compleanno del compositore, invece, il 23 febbraio, sono in rassegna concerti ed eventi presso tutte le istituzioni culturali della città.

Inoltre, presso la Halle Opera House e il Goethe-Theater Bad Lauchstädt saranno protagonisti sei opere per la produzione scenica, Floridante, Rodelinda, Alcina, Serse, Ariodante e Belshazzar.

Gli appassionati non potranno poi fare a meno di partecipare all’altro grande festival  tedesco dedicato ad Handel, ossia l’Handel Festspiele Göttingen, dal 22 maggio al 3 giugno.

Non poteva mancare un omaggio al grande compositore dal Festival Barocco di Bayreuth, ospitato dal Teatro dell’Opera dei Margravi, splendido edificio settecentesco sede come sempre, in autunno, degli spettacoli di teatro musicale barocco della rassegna. L’edizione 2009 si terrà dal 18 settembre al 4 ottobre e verrà rappresentato il Serse.

Londra non mancherà di ricordare il musicista con l’Handel Festival, che si terrà in concomitanza con Baroque 1620-1800, manifestazione del Victoria and Albert Museum. Il London Handel Festival, dal 23 febbraio al 14 aprile, date della nascita e della morte del musicista, ha in cantiere numerose chicche. Presso la Handel House Museum e la chiesa di San Giorgio saranno interpretate diverse opere del compositore, mentre l’1 marzo sarà rappresentato per la prima volta al mondo 25 of Brook Street, un nuovo oratorio commissionato dall’Handel House Museum.

Non mancheranno celebrazioni in molte altre città come Dublino, con il Dublin Handel Festival, dal 13 al 19 aprile, con eventi quali Messiah on the Street conferenze ed eventi per tutte le età.

Infine la BBC ha ideato una Week of Handel per la settimana di Pasqua.

Le mostre

Numerose le mostre a Londra. Al The Foundling Museum, con Handel the Philanthropist fino al 28 giugno si potranno ammirare molteplici oggetti appartenenti al compositore e sarà possibile ricostruire la vita del tempo. Il museo ha la più estesa raccolta al mondo riguardante il compositore, con lettere e disegni di William Hogarth, e ha accresciuto per l’occasione la collezione grazie a prestiti da tutto il mondo.

Non si può perdere una visita all’Handel House Museum dove dall’8 aprile al 25 ottobre si terrà  Handel Reveal’d, che ricostruisce la vita privata del musicista, con aspetti quali la condizione economica, l’amore per il cibo, la salute. Anche il Victoria and Albert Museum celebra Handel, come ricordato sopra, con Baroque 1620-1800, dal 4 aprile al 19 luglio. Il focus è sul periodo storico in cui visse Handel, ricostruito con progetti architettonici, ceramiche, disegni, sculture, tessuti e oggetti della vita di teatro.

Il Bodleian Museum di Oxford ospita fino al 25 aprile Hallelujah! The British Choral Tradition, con le partiture originali del Messiah e di monti altri compositori inglesi per analizzare la tradizione della musica corale.

Presso la Händel-Haus di Halle in Germania è in programma Handel the European, con opere che giocano sul tema di Händel come uomo moderno, capace di vivere e muoversi in diversi centri europei.

Se, infine, si cercano un regalo o un’edizione speciale delle opere da tenere per sé, ecco i cofanetti Handel: 250th Anniversary Boxes di Harmonia Mundi dedicati alle opere, agli oratori, alle arie famose, ai concerti e molto altro.