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Tra arte e storia

Tra arte e storia

Personaggi e re protagonisti della rassegne d’arte nell’autunno 2009

L’arte testimonia di storie e personaggi che hanno segnato la propria epoca, spesso a loro volta mecenati di grandi artisti. Dopo aver dato un’occhiata alle proposte di arte contemporanea, moderna e di Ottocento e Novecento per l’autunno 2009, ecco alcune idee per chi ama unire la passione per la storia a quella per l’arte.

Oltre alla mostra su Grace Kelly a Roma si può approfondire la conoscenza di una celebre sovrana italiana con “Caterina de’ Medici. L’arte del saper fare bene italiano” al Complesso del Vittoriano fino al 22 novembre. La rassegna vuole rendere omaggio a questa celebre regina, nipote di Lorenzo il Magnifico, moglie di Enrico II di Valois, colta, amante delle arti, indiscussa protagonista del Rinascimento francese e grande mecenate, attraverso capolavori dell’arte quali opere provenienti dagli Uffizi, dalla Galleria Palatina di Firenze, dal Museo Carnavalet di Parigi, testimonianza di come Caterina de’ Medici sia simbolo dell'”arte del saper fare bene italiano”. Saranno esposti in mostra rari manufatti, legati alla regina. Tra questi, i ritratti realizzati da François Clouet, il ritratto proveniente dalla Galleria Palatina di Firenze, il Violino Carlo IX del 1556 proveniente da Cremona e la Lettera scritta a Michelangelo, richiesta fatta all’artista di una statua equestre di Enrico II.

Accanto ai ritratti e agli oggetti dalle tecniche raffinate, è esposto per la prima volta al pubblico nella sua versione compiuta l’opera d’arte totale in forma di libro “Caterina de’ Medici, regina e mecenate” realizzata dalla Casa d’arte Marilena Ferrari-FMR che si propone di favorire la collaborazione tra uomini del sapere e uomini del fare affinché il genio creativo italiano, l’intelletto, la conoscenza, si traducano, per mezzo della sapienza manuale, in cultura, per contribuire così alla nascita di un nuovo Rinascimento.

Dai Medici agli Sforza. Indaga i legami tra Vigevano, la signoria sforzesca e le presenze artistiche del periodo sul territorio “Splendori di corte. Gli Sforza, il Rinascimento, la Città” fino al 31 gennaio alle Scuderie ducali del Castello di Vigevano. Oltre a dipinti, affreschi, ritratti, monete, codici miniati, sculture lignee, tutti del periodo rinascimentale, saranno esposte alcune opere di artisti di scuola leonardesca.
Soprattutto il legame che Ludovico il Moro stabilì con la città rese quest’ultima una sede privilegiata per i soggiorni della corte; con Bramante e Leonardo i migliori architetti e artisti milanesi furono attivi a Vigevano. Nel 1530 infine l’ultimo duca, Francesco II, ottenne l’istituzione della diocesi.
La committenza ducale è rappresentata in mostra oltre che dal cammeo di Ludovico il Moro prestato dal Museo degli Argenti di Firenze, da una serie di raffinati codici miniati commissionati dai duchi, ai quali sono affiancati codici offerti ai re di Francia e il Libro d’ore appartenuto a Gian Giacomo Trivulzio, oggi conservato al Museo Lázaro Galdiano di Madrid e per la prima volta esposto in Italia.

Dai nobili ai santi. Ecco “Il Potere e la Grazia. I Santi Patroni d’Europa” fino al 10 gennaio a Palazzo Venezia di Roma. La mostra dispiega il racconto dell’affascinante e complesso intreccio tra la storia dell’Europa e dei suoi popoli e duemila anni di storia della santità cristiana in una rassegna a cura di Don Alessio Geretti del Comitato di San Floriano.
Cento opere di artisti come van Eyck, Memling, Mantegna, Del Sarto, van Dyck, Tiziano, Veronese, El Greco, Guercino, Caravaggio, Murillo, Tiepolo, provenienti dai maggiori musei europei, daranno la percezione di sfogliare un antico codice istoriato da miniature d’eccezione, compiendo di stagione in stagione un vero e proprio viaggio nel tempo, nella cultura e nella storia sociale e politica d’Occidente.
Tra tavole medioevali e dipinti imponenti, preziosi diademi e codici miniati, i capolavori dell’arte da un lato presentano conversioni e persecuzioni, battesimi e battaglie che hanno congiunto la vicenda dei popoli europei al cristianesimo, e dall’altro dischiudono le porte regali di una ideale iconostasi, confine dove si congiungono fede e bellezza, visibile e invisibile, temporale e spirituale.

Chi è affascinato dalla storia degli aztechi, non può perdere ‘Moctezuma: Aztec Ruler’ al British Museum di Londra fino al 24 gennaio. Durante il regno di Moctezuma, gli aztechi occupavano la maggior parte del territorio che oggi corrisponde al Messico e all’America Centrale, istituendo la capitale nella grande città di Tenotchitlan (Città del Messico). Tuttavia, con l’arrivo degli spagnoli nel 1521, il sovrano ha visto crollare l’impero azteco e il sopravvento di una nuova civiltà, che ha dato origine al Messico odierno. Il retaggio di questi eventi turbolenti, e l’immagine quasi mitica di Moctezuma, potranno essere rivalutati attraverso l’esibizione delle recenti scoperte archeologiche e degli oggetti iconici prestati dal Messico, di cui tanti saranno mostrati per la prima volta nel Regno Unito.

Caterina de’ Medici. L’arte del saper fare bene italiano
Roma, Complesso del Vittoriano. Sala Zanardelli
http://www.mostra-caterinademedici.it/

SPLENDORI DI CORTE. Gli Sforza, il Rinascimento, la Città
3 ottobre 2009 – 31 gennaio 2010
Vigevano, Castello Visconteo (Piazza Ducale)

Il Potere e la Grazia. I Santi Patroni d’Europa
fino al 10 gennaio
Palazzo Venezia, Roma
‘Moctezuma: Aztec Ruler’
fino al 24 gennaio
British Museum, Londra fino al 24 gennaio
http://www.britishmuseum.org/

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