x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Santuari delle Farfalle nel mondo

Santuari delle Farfalle nel mondo

Tre magici luoghi dove scoprire da vicino le ballerine dell’aria

Riscoprire il magico mondo delle farfalle in luoghi da sogno può essere una meta divertente per una “gita di primavera”formato famiglia, e non solo.

Il vero santuario italiano per le regine dell’aria sarà, a partire da aprile 2009, l’Isola d’Elba.
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano rappresenta infatti il paradiso della biodiversità. In questo luogo è ancora miracolosamente possibile vedere fianco a fianco almeno 40 differenti specie di farfalle e animali che altrove non riescono più a convivere. Questa capacità porta a superare persino oasi consacrate a livello internazionale, come la Sardegna e la Corsica. Una “chimera faunistica” rappresentata intensamente dal lavoro della fotografa naturalista Ornella Casnati, prematuramente scomparsa e alla quale verrà dedicato il santuario.

Veniamo al perché di questo nome. Per “Santuario delle farfalle” si intende il percorso tematico alle pendici del monte Capanne, lungo meno di mezzo chilometro e segnato da alcuni cartelloni didascalici.
Il progetti rientra nei 9 dedicati all’isola d’Elba e, in misura più ampia, nel Countdown 2010, l’iniziativa internazionale sostenuta da Enel, Legambiente, Marevivo e Lipu e che mira a suggerire pratici consigli in favore della biodiversità. Le immagini della fotografa Casnati sono proprio il corredo di una guida-percorso alla biodiversità, e sono state recentemente riprodotte nella pubblicazione stampata dall’ Apt e dalla Comunità Montana dell’Arcipelago con fondi europei.

La grande celebrazione avverrà dal 3 aprile al 10 maggio 2009, in corrispondenza del Festival del Camminare.
Un ambiente che favorisce la presenza delle farfalle, migliore di quello delle Canarie, della Corsica e di altre grandi isole– ha detto l’esperto Leonardo Dapportodove confluiscono più farfalle che in Sardegna, giungendo anche dalla Toscana. Una “cappella Sistina” della natura, quasi un luogo sacro di incontro di tali fragili lepidotteri e imenotteri e perciò la decisione di chiamarlo santuario”.

Se l’Italia rimane il primo, inestimabile patrimonio faunistico al mondo, vi sono altri due luoghi in cui gli appassionati dei più eleganti fra i lepidotteri possono dare sfogo alla loro curiosità.

A Toronto, non lontano dalla meravigliose Cascate del Niagara, si trova il Conservatory Butterflies. Qui è possibile vivere “un giorno da farfalla”, camminando all’interno di un percorso affascinante fatto di incredibili specie arboree. Procedendo in questo giardino botanico protetto a mo’ di serra, si possono vedere i bozzoli, le crisalidi, e le fasi della trasformazione in leggera, colorata, ballerina dell’aria, fino all’acmè, in cui, come in un sogno, uomo farfalla e natura sino tutt’uno in un trionfo di vita e colore.

Si chiama invece Petaludes la Valle delle Farfalle dell’Isola di Rodi. Anche in questo, un cammino fra sentieri, piccoli guadi, alberi e animali di ogni sorta è reso affascinante dalla possibilità di incontro con la rarissima varietà di lepidotteri che abita questi luoghi.
Per Petaludes parliamo di un vero gioco di esplorazione. Le farfalle che qui si raccolgono da giugno a settembre hanno ali nere colorate all’interno di arancione e giallo che le rendono perfettamente mimetiche rispetto alle cortecce degli alberi profumate d’ambra. Il gioco per grandi e piccini sta proprio nel riuscire a individuarne il mggior numero possibile, e, cosa ancora più difficile, magari essere in grado di immortalarle.