Parla Vincenzo MuroloAl Mediterranean Luxury Club 2011 partecipa uno degli hotel più lussuosi di Napoli, il Romeo Hotel, in cui gli ideali napoletani di perfezione nell’arte e nell’artigianato sono concentrati in camere e suite, bar e ristoranti, spa e sale convegni.
L’albergo è teatro di una perfetta unione tra design contemporaneo e il meglio del made in Italy, sullo sfondo della bellezza del golfo di Napoli.
Le camere offrono varie soluzioni, sempre all’insegna dell’esclusività, mentre la cucina vanta la tradizione gourmet del Comandante e le colorate creazioni di Zero Sushi Bar. Tra gli altri servizi, la nuova spa di 1000 metri quadrati, la cigar room, un business center con tutte le più moderne tecnologie e il nuovo skybar Beluga. In albergo si può ammirare anche una collezione d’arte contemporanea con interventi site specific, sculture e fotografie d’autore.
L’Hotel Manager Vincenzo Murolo ha raccontato a Luxgallery dei plus dell’hotel e della sua partecipazione al Mediterranean Luxury Club 2011.
Il punto di forza è il prodotto in sé, diverso da tutti gli altri alberghi napoletani. Questo a partire dall’arredamento e dal design di Kenzo Tange, architetto che ha curato il progetto della struttura, per arrivare ai materiali di lusso e alle presenza di opere d’arte. In Hotel vantiamo opere di artisti di livello internazionale come Francesco Clemente e Mimmo Jodice. Siamo l’unico design hotel di Napoli.
In generale, il nostro non è un prodotto comune anche per la qualità del servizio e dell’offerta. La nostra nuova Spa che abbiamo chiamato La Dogana del Sale è per superficie, materiali e dotazioni la più lussuosa e innovativa della città: ha sala fitness con attrezzature Technogym di ultima generazione, un’area umida per la talassoterapia e il relax, cabine per trattamenti e massaggi, la stanza del sale per l’haloterapia, docce emozionali, sauna ad infrarossi, hammam e una postazione per il virtual golf.
Offriamo servizi di lusso come il noleggio di barche ed elicotteri privati per escursioni sulle isole e costiera; e abbiamo un occhio di riguardo anche per chi viaggia con i bambini. Siamo inoltre in una zona strategica, vicino al Molo Beverello, da cui partono i collegamenti per Ischia, Capri e Sorrento; a 10 minuti a piedi dal Centro Storico della città e vicino all’aeroporto di Capodichino.
Qual è il servizio di cui andate più orgogliosi?
Il nostro fiore all’occhiello è il ristorante il Comandante, promessa Stella Michelin 2011 e segnalato come miglior ristorante di Napoli dalla Guida Ristoranti d’Italia dell’Espresso 2010 e 2011. Offre due menu degustazione e il menu alla Grande Carte, una cucina rivolta all’innovazione ma senza tralasciare la tradizione culinaria. Propone un servizio attento e curato nei minimi particolati facendo massima attenzione alle esigenze dell’ospite. La cantina di 700 etichette ( 2200 bottiglie circa ) carta dei caffè con otto tipologie di miscele diverse e carta delle acque.
L’altro ristorante è lo Zero Sushi Bar che si caratterizza da subito per un’ossessione nella cura di tutti i dettagli, a partire dall’ origine delle materie sempre di altissimo livello.
Abbiamo anche una Cigar Room con 48 tipologie di tabacchi diversi e dove c’è la possibilità di degustare cioccolato, distillati e sigari. Da quest’anno abbiamo anche un narghilè di design da utilizzare.
Quali sono i nuovi progetti in cantiere?
La proprietà vuole creare una piccola catena di alberghi sempre del segmento lusso che si svilupperà nei prossimi anni, partendo da Napoli per arrivare al Centro e Nord Italia e all’estero.
Novità di quest’anno, è il Beluga Sky bar & restaurant al 9° piano con vista panoramica a 360 gradi sulla città e il golfo, punto di riferimento per aperitivi, party ed eventi privati. La prevalenza del nero, la preziosità dei materiali evoca l’esclusiva tipologia di caviale, da cui il nome. Per gli amanti del genere avremo uno stupendo carrello progettato e disegnato da Romeo Design su cui sarà servita la nostra Caviar Selection.
Perché avete deciso di partecipare anche quest’anno al Mediterranean Luxury Club?
Per la tipologia di buyer presenti e perché è una fiera utile che ci ha portato dei benefici nelle edizioni passate.
Caterina Varpi
