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Quando un vino è esclusivo

Quando un vino è esclusivo

Intervista a Terenzio Medri, Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier
Uno dei vanti del made in Italy è sicuramente il vino, con una produzione che ne abbraccia ogni tipologia, tutti con caratteristiche uniche che li distinguono da quelli degli altri Paesi. In questo contesto si inserisce l’annata 2008, che si preannuncia come ottima.

Parla dei vini esclusivi e della prossima annata Terenzio Medri, Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier.

Tra i vini esclusivi, quali sono i classici che non tramontano mai?
L’Italia è ricca di classici che fanno tendenza, sono ricercati all’estero e sono caratterizzati da altissima qualità. Per fare qualche esempio, l’Amarone, il Barbaresco, l’Ornellaia, i Vini del Vulture. Il Brunello di Montalcino è quotato tantissimo ed è molto ricercato sul mercato internazionale. Poi ci sono anche i vini della Valtellina e gli spumanti della Franciacorta. Questi ultimi stanno riscuotendo un grande successo, grazie alle loro particolarità, che li rendono adatti ad essere bevuti in qualsiasi momento, dal pasto all’aperitivo.

Quali sono le new entry degli ultimi anni tra i vini esclusivi?
L’Italia è piena di vitigni autoctoni che vanno riscoperti e per cui stiamo lavorando anche all’estero. I vini internazionali si assomigliano, in quanto derivano tutti dagli stessi vitigni, come il Sauvignon. Noi abbiamo tipologie diverse in ogni regione, che danno vini particolari e non molto conosciuti, che è giusto produrre e fare conoscere. Come esempi possiamo citare il Pigato per la Liguria, il Greco di Tufo per la Campania, il Nero d’Avola per la Sicilia.

Quale caratteristica rende un vino speciale?
Non ci sono particolari precisi che rendono un vino speciale e non ci sono vini speciali. Esistono vini che danno emozioni nel contesto in cui vengono degustati. Ho effettuato uno studio in Francia su alcuni vini bianchi che non mi hanno dato emozioni. Una sorpresa è stata invece data da una bottiglia di Trebbiano di Valentini che ho bevuto in Abruzzo, accompagnata a una zuppa di pesce.

Parlando della vendemmia 2008, come si preannunciano i prossimi vini?
Quella del 2008 è un’annata ottima, importantissima. L’estate è stata ricca di sole e le uve per questo sono molto zuccherine. I vini che ne nasceranno saranno di qualità e abbondanti come quantità.

Qual è la bottiglia più pregiata che ha in cantina?
Ho alcuni Amaroni particolari, qualche bottiglia di Sassicaia di diversi anni fa e alcuni champagne particolari, che conservo con gelosia. Il vino, però, dopo alcuni anni va bevuto, altrimenti perde il suo potenziale.

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