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Pitti Uomo 73: l’uomo elegante

Forme asciutte, abilità sartoriale, lusso e dettagli inimitabili

È partita la rassegna di Pitti Uomo, giunta all’edizione 73.
Le collezioni autunno-inverno 2008-2009 di circa novecento marchi italiani ed esteri sono presentati alla Fortezza da Basso di Firenze.

Per la prossima stagione fredda la moda uomo sarà contraddistinta dall’eleganza, dalla leggerezza e dalla sapienza sartoriale che si manifestano con forme asciutte, tessuti light e particolari unici, sia nelle occasioni importanti sia nella vita di tutti i giorni e nello sport.

Ciò si evince ad esempio dalla limited edition per i cinquanta anni di Corneliani e nella collezione di Brunello Cucinelli, che prende spunto dalle Olimpiadi e da un più moderno concetto di sport. Si parla di giacche dal fit molto asciutto, che evidenziano la fisicità, realizzate con tessuti estremamente leggeri, impalpabili flanelle di cashmere da 260 grammi in tinta unita, in chévron, gessate o a piccole fantasie. Stessa filosofia per outwear e cappotti imbottiti, leggerissimi nel peso e nei materiali ma capaci di mantenere il calore, a volte arricchiti con colli di volpe. Anche le maglie sono leggere, presentate con diverse microfantasie oppure rigate. Ritorno al colore deciso ma non violento: si passa dai celesti agli azzurri dello sport fino all’arancio, al rosso e al verde, sempre abbinati al grigio, grigio medio e blu. Per i pantaloni, importantissime sono le flanelle unite o gessate prevalentemente grigie, oppure i cotoni smerigliati. Taschine e piccoli dettagli rendono freschi questi modelli adatti anche alle occasioni formali.

Nero è chic per Angelo Nardelli, che esprime voglia di rigore e di “normalità” con proposte all’insegna di un lusso intimista fatto di tessuti nobili, vestibilità impeccabile, dettagli fatti ad arte, forme essenziali e volumi comodi che non segnano esageratamente il corpo. Vestibilità che unisce comfort e styling, le spalle si abbassano ed i pantaloni si stringono, prova evidente la costruzione delle giacche che diventano sempre più morbide. Camicie dallo stile “new clean” sono caratterizzate da disegnature impercettibili su basi di cotoni elasticizzati che bandiscono ogni forma di eccesso. Per il tempo libero, fit di matrice sportiva sono filtrati da un’attitudine glamourous, con sport-jackets, caban e giacconi dalle linee pulite accostate a lavorazioni con materiali high-tech. Le lane sono il tema principale, in diverse disegnature micro sfumate tono su tono. Dettano legge i colori naturali e leggermente fanè, grigi chiari, blu ed i naturali caldi fino ad arrivare ai marroni.

Si ispira alla terra Barena, con indumenti spessi, giubboni di lana infeltriti dal tempo. La lana si tinge dei colori invernali, filati robusti sono intessuti su catene e trame tradizionali riprese da collezioni di archivio storico. Le linee sono virili e decise.

Protagonista la camicia, con dettagli inconfondibili, contenuti sartoriali e innovazioni stilistiche. Un esempio è la collezione Alea tutta orientata al minimal, con vele piccole, liste ribassate, impunture a filo che danno un effetto di riduzione dei volumi. Micro-stampe di ispirazione Liberty, rinnovate nelle coloriture acquisiscono una valenza fashion nei toni del grigio, blu, lilla e prugna. Gran parte della linea è sviluppata in tessuti doppi o triplo ritorti. Grande utilizzo anche delle qualità compact in particolare nei tessuti strech.

Derivazione sartoriale anche per i pantaloni Zanella, con flanelle cardate unite e fantasia, una selezione di gabardine, cavalry, tricotine in lane pettinate caratterizzate dalla struttura, dalla compattezza e dal peso. Tra le novità due nuove collezioni sportive di lusso, distinte da apposito logo e filosofia – Pn12Sport & Nobility – che completeranno l’ampia offerta di pantaloni maschili di alta gamma.

Lo sportswear
Dedicata al tempo libero la linea Canadies completamente rinnovata grazie a una sperimentazione che punta ai vertici del comfort di pregio e passa attraverso un percorso di alleggerimento di materiali ed imbottiture in ogni tema della collezione. Si va dall’esaltazione del gusto metropolitano al focus sull’ispirazione tecnica, sempre in perfetta corrispondenza con le tendenze della moda.

Stile, tecnologia e tradizione artigianale si uniscono nella nuova linea Casco Technology, che presenta novità assolute in termini di lavorazione di tessuti tecnologici con il Techno Softmir, una fibra “man made”, in poliammide ad alta tenacità filata e ritorta sulle vecchie filature e torcitoi utilizzati per il cachemire, che rende i nuovi capi ultraresistenti ma al contempo morbidi e il sistema esclusivo riscaldante, Rapid Calor, che consente, con un tasto di accensione e spegnimento, di azionare pannelli che velocemente riscaldano i capi.

Per gli amanti delle moto, Dainese propone il giubbino Stripes, che abbina un gusto raffinato e alla moda a caratteristiche di alta innovazione tecnologica in termini di protezione. Gli inserti in crosta sulla schiena gli conferiscono un effetto vintage originale. All’estetica è associata una particolare cura dei dettagli tecnici che garantiscono comfort e un elevato standard di sicurezza.

Le scarpe
La parola d’ordine è eleganza anche quando si tratta di scarpe.

Presentata in anteprima mondiale la linea Rossetti One pensata per uomini metropolitani che si muovono indipendenti in città, distinguendosi nel proprio dress-code.

Toni vintage e urban per Alberto Guardiani Sport con sneaker perfette per un uomo dinamico. Tra le novità la Adler, che unisce tutto il gusto dell’eleganza alla praticità di un capo informale, con linee arrotondate e un design ricercato dal sapore retrò, perfetto sia per abbinamenti casual sia per smorzare il rigore di abiti formali. Il laminato, la vernice e il camoscio dettano tendenza per la nuova stagione. I colori chiari e caldi sono riletti in chiave sobria e sofisticata. Presentata anche la nuova collezione Drive con polacchini, stringate e scarponcini perfette per affrontare l’inverno con stile.

Comfort e avanguardia per Momodesign con una collezione dedicata a un pubblico informale attento ai codici classici dell’abbigliamento. Altissima qualità dei materiali, attenzione ai dettagli ergonomici, alto livello di artigianalità, notevoli implicazioni tecnologiche, soluzioni ecocompatibili, performance eccellenti caratterizzano le scarpe della linea Daytona, dalla forma sagomata e dinamica, flessibile e resistente, con accostamenti e texture inedite, e della linea Le Mans, sinonimo di un casual raffinato ed elegante, con nuove le combinazioni di materiali e colori proposte.

Paul Van Haagen propone calzature rifinite artigianalmente dedicate a chi le vuole intendere non più come semplice accessorio, ma come mezzo per distinguersi ed evidenziare la propria unicità.
Prevalgono ancora stivaletti, polacchini e scarpe stringate dalle linee arrotondate, tutte realizzate con pellami di prima qualità. Agnello, cavallo, vacchetta, tutti materiali riproposti con un’immagine decisamente “vintage”: pelle effetto distressed e stone washed, lavorazione a smeriglio, in contrapposizione con la flanella e la vernice anni ‘80.

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