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Pechino: modernità e tradizioni

Pechino: modernità e tradizioni

Un viaggio alla scoperta delle meraviglie architettoniche nuove e antiche della città, per sapere cosa non perdere nella capitale cinese che ospiterà le Olimpiadi 2008Pechino è la città della contraddizione, simbolo di una Cina in corsa, racchiude nelle sue “mura” i segreti di una civiltà millenaria e l’entusiasmo verso un futuro decisamente roseo.
Dall’8 al 24 agosto le Olimpiadi avranno il cuore pulsante proprio nella Capitale del Nord e grandi architetti, di fama internazionale, sono stati ingaggiati per realizzare strutture a dir poco spettacolari.

Il miglior testimone di questa trasformazione è sicuramente il National Stadium della Capitale, teatro delle cerimonie d’inaugurazione e chiusura dei giochi. Progettato dagli svizzeri Herzog & de Meuron è avvolto da un intreccio di travi d’acciaio, questo singolare edificio assomiglia a un grande nido e può ospitare 91000 spettatori.
Imperdibile anche il Water Cube, ideato dagli australiani dello studio PTW in collaborazione con architetti cinesi. Questo stadio ospiterà le gare di sport acquatici ed è caratterizzato da una facciata composta da enormi bolle di plastica che di notte si illuminano d’azzurro.

A Pechino, però non solo sport.
La città ha approfittato dei giochi olimpici per dotarsi di altri edifici grandiosi come il Teatro Nazionale del francese Paul Andreu e la nuova sede della CCTW, la televisione cinese, composta da due torri oblique unite tre loto e firmata dagli olandesi Rem Koolhaas e Ole Scheeren.

Una volta arrivati a Beijing, però, ad incantarvi troverete anche i simboli che da secoli caratterizzano la città.
 Vi basterà recarvi nel cuore della città e vi troverete sulla più grande piazza del mondo, Piazza Tian’anmen. Qui, dopo un’interminabile, ma scorrevole coda potrete rendere omaggio a Mao Zedong, che giace in un sarcofago di cristallo nel mausoleo a lui intitolato.
Lasciandovi l’edificio alle spalle potrete entrare in uno dei luoghi più suggestivi della città: la Città Proibita. Costruito all’inizio del 1400 è stato il palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing per 500 anni, e luogo invalicabile dal popolo.

Altri luoghi da visitare sono il Tempio del Cielo, il Palazzo d’Estate circondato da parco meraviglioso, il tempio lamaista di Yonghi Gong e gli hutong di Shichahai dove potrete percepire l’altro lato della Cina.
Per finire il tour culturale vi basterà uscire 10 chilometri dalla città per arrivare alla Grande Muraglia di Baraling e percorrere un pezzo di una delle opere più suggestive mai costruite.

Se si pensa a Pechino non si può dimenticare lo shopping
E’ possibile trovare interi quartieri dedicati a un particolare prodotto; ci sono le zone dove è diffusa la vendita di apparecchi informatici oppure si trovano solo stoffe, abiti alla moda, con continue nuove aperture di boutique di stilisti famosi e molto spesso italiani, un’altra dedicata all’antiquariato e così via. Divertenti il Friendship Store e Jianguomenwai Dajie, vicino al Silk Alley Market, il più grande mercato di perle della Cina e il luogo dove trovare la seta migliore.

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