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Parigi come un quadro

Parigi come un quadro

I grandi eventi di arte e cultura nella Ville LumiereAltro che “aprile dolce dormire”. Gli amanti del Bello dovranno tenere gli occhi ben aperti per le interessanti iniziative – in corso o di imminente avvio – in una delle più prestigiose location al mondo, Parigi.

Dopo le celebrazioni per i 120 anni della Tour Eiffel, la Ville Lumiere si conferma capitale della moda e dell’arte, a partire dall’omaggio reso a un altro dei suoi simboli contemporanei: la Piramide del Louvre.
La Piramide di I.M. Pei festeggia proprio in questo mese il suo 20esimo anniversario. In suo onore, l’artista concettuale americano Jenny Holzer presenterà una sua installazione del 2001 allo xenon, che la sera del 10 aprile illuminerà la Piramide e la facciata del Louvre nel cortile principale del Museo francese.

Gli appassionati di fotografia non potranno non recarsi al Jeu De Paume, dove è allestita Paris capitale photographique 1920-1940. Fino al 24 maggio 2009.

Al Museo delle Arti Decorative di rue de Rivoli due sono gli eventi da non perdere. Fino al 12 luglio la mostra Bijoux Art déco et Avant-garde. Jean Despres et les bojoutiers modernes mette in mostra le migliori creazioni di alta gioielleria realizzate dai maestri del settore tra il 1925 e la fine degli anni Trenta, come Jean Despres, Jean Fouquet e Rayon Templer. Terminerà invece il 19 aprile la rassegna dedicata ai primi 40 anni della maison Sonia RykielExhibition”, primo evento a ripercorrere la storia della casa di moda attraverso eccezionali fotografie e video.

Proseguendo sul filone arte-moda, alla Fondazione Cartier pour l’art contemporain il 4 aprile hanno inaugurato le personali di Beatriz Milhares e William Eggelston. Per la prima, parliamo di una suggestiva panoramica sugli ultimi dieci anni di una delle più grandi artiste plastiche brasiliane di oggi che, per l’occasione, espone una selezione di grandi dipinti, collage, oltre che una spettacolare installazione di vinili su una parete di vetro dell’edificio firmato da Jean Nouvel. La personale di Eggleston a sua volta dialoga con Parigi attraverso gli scatti che il fotografo americano ha compiuto per la città negli ultimi tre anni, in un sublime di pittoresco e cosmopolita.

C’è invece tempo fino al 31 maggio per visitare il Musée de la Monnaie e la sua retrospettiva, la più completa mai compiuta in Francia, dedicata a David La Chapelle. Qui ha luogo anche l’esposizione inedita per l’Europa di Auguries of Innocence, workshop ispirato all’omonimo poema di William Blake.

Un omaggio ai cinquant’anni di Barbie viene reso dalle Galeries Lafayette di boulevard Haussmann, che espongono dal 6 al 25 aprile alcuni modelli inediti creati per lei dalle maggiori griffe come Dior, Lagerfeld e Saab. Gli appassionati di icone e storia bizantina non rinunceranno alla mostra Le Mont Athos et l’Empire byzantin, Trésors de la Sainte montagne al Petit Palais, dal 9 aprile, mentre al Grand Palais saranno di scena fino al 26 aprile le opere di 150 tra i migliori writer e graffitari al mondo.

Infine, assolutamente da non perdere una tappa a La Maison Martin Margiela. Per il decimo anno consecutivo, e solo nei fine settimana, è possibile visitare all’interno del Palais de Chaillot l’appartamento dell’architetto Jacques Carlu, progettista dell’edificio negli Anni Trenta. Dalla sua terrazza si gode una vista a perdita d’occhio sulla Senna e sulla Ville Lumiere.

http://www.jeudepaume.org
http://www.lesartsdecoratifs.fr/
http://fondation.cartier.com/
http://www.galerieslafayette.com
http://www.paris.fr/portail/Culture/Portal.lut?page_id=6228
http://www.grandpalais.fr
http://www.citechaillot.fr

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