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Occhiali, colore anti-crisi

Occhiali, colore anti-crisi

Le novità e le tendenze 2009 presentate al Mido
Calato il sipario sul Mido, presso gli spazi di Rho-Fiera Milano dal 6 al 9 marzo, per la prima volta in corrispondenza di altri importanti appuntamenti che la città dedica al sistema moda, come Milano Moda Donna, Micam, Mipel, Mifur.

In una congiuntura economica che ha effetti negativi anche nel settore dell’occhialeria, uno dei maggiori vanti del Made in Italy, la bilancia commerciale italiana chiude il 2008 ancora in attivo nonostante il calo delle esportazioni e la flessione sul mercato interno. I primi mesi del 2009 paiono confermare la difficoltà del momento, anche se il settore si colloca tra quelli che sembrano meglio affrontare questa situazione critica.

Vittorio Tabacchi, presidente di Mido e Anfao, sottolinea come “Mido rappresenta così un’occasione unica. E in questo momento così critico la nostra natura proattiva ci aiuta a trovare soluzioni e iniziative sempre nuove, che di anno in anno confermano la nostra dinamicità. L’occhiale è moda, sicuramente, ma non è solo quello. L’occhiale da vista è anche uno strumento correttivo, che magari un tempo molti preferivano non indossare e che, invece, oggi è diventato anche un accessorio indispensabile per costruirsi un look. Ora quindi è arrivato il momento di porre l’accento anche sulla salute oculare. Con la Commissione Difesa Vista siamo impegnati su diversi fronti”.

Dan Emanuel Levi, vicepresidente di Mido e Anfao prosegue: “Mido si conferma come il punto di riferimento dell’occhialeria mondiale, l’unico momento in cui osservare da vicino il panorama completo di tutta la filiera, di tutte le aziende, grandi e piccole, e di tutte le realtà produttive, dalle lenti alle montature, passando per macchinari e minuterie”.

Ma quali sono le tendenze per il 2009?
Nel 2009 è soprattutto il colore a dettare moda: i dettagli cromatici e la scelta di materiali sempre più tecnologici creano un mix perfetto, un gioco di contrasti ideale per un look da spiriti liberi. Le montature in acetato si trasformano in accessori-complici per il buonumore, le scelte di tono sono grintose ma sempre senza eccessi, per dare vita a una moda visionaria sì, ma anche libera e gioiosa. Le tinte forti, infatti, sono smorzate da proposte più soft in toni più tenui.

Ecco, così, il blu del MOD. YSL 6252/S di Yves Saint Laurent. I volumi decisi e i profili importanti dell’occhiale da sole femminile in iniettato sono impreziositi dal decoro “Muse”: il lucchetto di YSL, icona di numerosi accessori, compare nella parte iniziale delle aste. Divertente l’occhiale da vista FM040 di Frankie Morello dalla forma tondeggiante e grande, realizzato in acetato con una serigrafia in smalto in colore contrastante sulle aste. Le linee essenziali del mod. FF180 di GF Ferrè sono esaltate dal logo e dal rosso acceso. Forme squadrate per un look più aggressivo per il modello VW 672 di Vivienne Westwood con glitter. Multicolore e sfumate le nuove proposte della linea Chrysalis di Vanni, che proteggono gli occhi dai raggi solari grazie alle lenti di alta qualità Zeiss, racchiuse da una montatura lavorata manualmente come una scultura per richiamare la forma dell’ala di una farfalla. Riprendono il tema delle ali delle farfalle le decorazioni di Bfly, nuovo modello 3Concept declinato in rosa. Ecco i colori camouflage della serie limitata Mimetic della collezione I-Eye di Italia Independent e il “Pois” (mod. 069) occhiali da sole per donna caratterizzati dalle aste in acetato a pois.

Non manca mai il nero, simbolo di eleganza per eccellenza nell’eyewear sia nei modelli da sole e negli acetati da vista, per lui e per lei, sempre più di moda e sempre più oversize in ogni occasione. Ecco il nuovo occhiale da sole MOD. DAIQUIDIOR di Dior in Optyl, che osa con preziosi dettagli-gioiello. Audace e sofisticata, la “special edition” esibisce decori destinati a non passare inosservati. Le aste importanti sono ornate da pietre dure incastonate, come l’occhio di falco, l’occhio di tigre e il turchese, in varie forme e dimensioni. Romantico il MOD. MJ 267 di Marc Jacobs, montatura da vista in acetato, decorata sulle aste da un cuore in metallo, per metà laccato e per metà cosparso di scintillanti cristalli, che illumina le sfumature del modello. Arricchito da cristalli in giochi geometrici è il modello di Laura Biagiotti in acetato caratterizzato da linee classiche. Prezioso il modello Super Nature S621 Silvershadow di Daniel Swarovski.

Poi, c’è una grande attenzione per la forma: a farfalla, grande revival anni ’50. Da sole, ma soprattutto da vista, è l’emblema delle “belle sì, ma niente eccessi”, per un look tenero, ma con malizia. Un esempio è il MOD. AMQ 4128/S di Alexander McQueen, occhiale da sole in metallo super-avvolgente, costruito come un intarsio di inserti in metallo in diversi colori tone-sur-tone, nelle sfumature dell’oro semilucido con lenti marrone sfumato, oro con lenti grigio scuro e rutenio con lenti fumo. Ecco il MOD. B.V. 110 di Bottega Veneta, montatura da vista in acetato. Le lenti, sostenute da nylon nella parte inferiore, hanno una forma ovale, mentre le aste evidenziano una costruzione particolare: un filo in acciaio rivestito con un cordoncino di pelle intrecciata e inserito direttamente sul frontale. Originale e declinato in nero e avorio il Modello 7616 di Sonia Rykiel.

Nel clima di celebrazioni del Futurismo in Europa ritornano le forme geometriche per occhiali che stanno in bilico tra l’opera d’arte e moda. Nascono così le linee di J.F. Rey ispirate all’architettura. Al Mido è stata presentata la collezione Luxe Eyewear in oro.

Proprio l’oro e l’argento sono altre tendenze di colore, bagliori preziosi che si alternano al bronzo. Ecco il mod. AD52703 di Alessandro Dell’Acqua dominato dalle sfumature dorate. Il metallo è abbinato all’iniettato sul modello EX 745 di Extè dove il frontale cerchiato in metallo è inserito in una struttura superiore realizzata in iniettato bicolore, creando una forma di design. Classica la Silver Edition di Gianfranco Ferrè caratterizzata da inserti di argento puro sulle aste, come nel GF 381.
Dettagli in pitone trattato color oro sono applicati sulle aste in acetato di cellulosa, resina plastica derivata dal cotone, ipoallergenica e biodegradabile al 90% per uno dei modelli da sole di Ermanno Scervino.