Borse, pellami e gioielli da un altro tempo
Se si cerca su Wikipedia una definizione di vintage, quello che risulta può non lasciare del tutto soddisfatti: “attributo che definisce le qualità ed il valore di un oggetto prodotto almeno vent’anni prima del momento attuale e che può altresì essere riferito a secoli passati senza necessariamente essere circoscritto al Ventesimo secolo”. Come tutte le definizioni, anche questa può essere rivista e riscritta dall’esperienza.
Vintage, oggi, è qualcosa che va al di là del concetto di tempo, è uno stile di vita, un modo di essere che guarda al passato per valorizzarlo nel presente, un lusso che è cultura, una cultura che è arte. Al Salone Internazionale del Lusso, il vintage ha un ruolo da protagonista grazie all’Associazione Culturale Ricercatori Moda d’Epoca e alla presenza dell’area Luxury Vintage, nella quale Sculture da Indossare, Corama e La Garzarara presentano articoli di grande fascino e impatto.
Sculture da Indossare, di Angela Eupani, porta a Vicenza un’eccezionale serie di borse vintage, tra le quali la rarissima Hermès “Montecarlo” del 1948, 3 borse scultura a cera persa, pelle e castoni in pietre dure, esemplari unici di Celine e Chanel; alle borse accompagna calzature e accessori che, in alcuni casi, sono delle vere opere d’arte e, come tali, senza tempo.
La Garzarara, conceria artigiana esclusiva, presenta nuovissimi pellami eseguiti con finissaggi a mano, tra i quali l’esclusivo pellame acquatico “patouf” e l’anguilla. Pezzi unici, destinati a diventare creazioni uniche.
Infine Corama, bottega orafa valenzana condotta con passione e dedizione dalla signora Mariarosa Coletta Ratteri, che espone nello stand diverse creazioni della metà del Ventesimo secolo, oltre al “pezzo forte”: 3 spille disegnate a metà degli anni ’50 da Pablo Picasso e realizzate nel laboratorio del padre della signora Coletta Ratteri. Un viaggio unico nell’universo del vintage, a cavallo tra tempo, lusso ed eleganza.
