A Milano in passerella la collezione PE 2011Due iconiche sculture in resina di Flavio Lucchini che suggerisce “Ogni donna si sente ancora una bambola, dentro. Ogni uomo sogna la sua bambola” aprono la sfilata primavera estate 2011 di Laura Biagiotti.
Non solo Elena Mirò, anche la Biagiotti vuole vestire le donne “vere” over 46 di cui si sente “la rappresentante sindacale”, grazie ad abiti all’insegna di linee morbide e leggere, di giochi di intarsi di pieghe e volants che definiscono le asimmetrie di abiti dal taglio sbieco, di tuniche sospese e top drappeggiati.
Anche in questa collezione è rispettato il trend della prossima primavera estate: il romanticismo di ricami, in trina e perle, applicati sulle spalle o nelle balze e il bianco come colore principe della stagione calda.
Degni di nota l’abito-velo fasciante in maglia di seta peso piuma e tulle, il pullone e l’abito con le trecce che rivela inespettatamente il retro in chiffon, lo smoking con il blazer drappeggiato, indossato su un elegante blusa con le ruches, l’abito con gli incroci in pregiato macramè e il caftano con la pettorina.
Come da Max Mara, cruise in bianco e blu, che nella versione Biagiotti è identificata con il pullone a trecce tridimensionali, dallo scollo asimmetrico, indossato sui bermuda.
La donna dell’estate 2011 sceglie la seduzione dei pastelli e dei toni neutri con bagliori laminati, dal crema al nudo, dal sabbia al tabacco, per abiti che mostrano ora la schiena, ora la spalla, ora il décolletté.
Applicazioni e ricami anche in collane e accessori.
Le borse in nappa e camoscio con i bordi a contrasto hanno forme estreme: maxi-shopping con i volants o mini pochette. Bande a contrasto anche nelle décollettés, i sandali con le ghette sono in pvc accostato a camoscio o pelle.
Come visto da Salvatore Ferragamo, niente tacchi alti; torna la dancing shoe con il tacco a rocchetto.
Gli occhiali, icona dell’estate, hanno una grande montatura in acetato, scolpita a diamante, che incornicia lenti bicolore.
