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Julius Baer Polo Gold Cup

Julius Baer Polo Gold Cup

Cavalli e cavalieri a Porto Cervo

Il polo, si sa, non è solo sport appassionante, ma anche stile di vita esclusivo; e dunque, quale luogo migliore per ospitare una delle tappe europee del World Polo Tour, dell’affascinante Porto Cervo?

Fondata negli anni Sessanta dall’Aga Kahn che, innamoratosi della Costa Smeralda, decise di creare proprio su questa baia a forma di cervo il resort dei suoi sogni, Porto Cervo è un luogo dalla stupefacente bellezza naturale, una meta ambita da VIP internazionali e il setting ideale per la Julius Baer Polo Gold Cup, tenutasi  tra il 24 maggio e il 2 giugno 2009

Nato nella primavera del 2006, questo evento è oggi un appuntamento importante sia per i giocatori che per il pubblico, che accorre numeroso per assistere a partite entusiasmanti, in una location di gran lusso.

Sei team, con più di centoquaranta cavalli, si sono spostati in questa terra dove la tradizione equestre ha solide radici. Un esempio di queste tradizioni? L’acrobatico e spettacolare gioco della Sartiglia di Oristano che, risalente a oltre 460 anni fa, si tiene ogni anno nel periodo di Carnevale, proprio a Oristano. Una dimostrazione della spettacolare corsa, durante la quale più di centoventi cavalieri si esibiscono in acrobazie e volteggi in groppa ad altrettanti cavalli, è stata data dall’Associazione Cavalieri Sa Sartiglia, che ha intrattenuto il pubblico della Gold Cup con la sua performance mozzafiato.

Questo, però, non è stato l’unico evento extra-gioco organizzato in occasione del torneo. Infatti, il tutto ha avuto inizio con la cerimonia di presentazione dei team nella famosa piazzetta di Porto Cervo. La sera prima delle finali, poi, giocatori, sponsor e ospiti si sono incontrati nel suggestivo Hotel Cala di Volpe per un cocktail e una cena di gala. Infine, l’ultimo giorno, dopo le premiazioni, tutti i presenti hanno potuto gustare i prodotti tipici sardi, nelle tende a bordo campo.

Ma, proprio come nella vita, anche nel polo gli imprevisti sono inevitabili e bisogna sapersi adattare. Questo ha fatto l’organizzazione di Claudio Giorgiutti quando, il giorno della finale, la pioggia battente ha costretto a sospendere le partite per non mettere a repentaglio la sicurezza di cavalli e cavalieri.
Nella decisione dei due capitani delle squadre finaliste, Dimitri Vozianov per il team Cortina Polo Style e Gualtiero Giori del team Villa A Sesta,  si è vista la vera essenza di questo nobile sport, lo Sport dei Re: non potendo disputare il match, hanno infatti deciso di finire a pari merito, sottolineando la sportività propria di questo gioco.

Nonostante il clima poco favorevole, però, la tappa sarda della Polo Gold Cup è stata un successo e ancora una volta, il polo si è dimostrato un’ottima metafora per la vita: battersi per la vittoria ma non a scapito della correttezza, facendo fronte a quegli imprevisti che non sempre sono di semplice risoluzione, ma che senza ombra di dubbio aggiungono un tocco di emozione.

Allegra Nasi

Credits: Tony Ramirez/Polo Gold Cup