Comprato per 880 milioni di dollari
Ormai è ufficiale, dopo mesi di rumors ed indiscrezioni, Jimmy Choo parla austriaco.
La holding viennese Labelux GmbH, proprietaria di alcuni brand del lusso come Bally, la griffe newyorchese Derek Lam, il marchio di gioielleria Solange Azagury Partridge, Zagliani e Belstaff, ha acquisito Jimmy Choo per 880 milioni di dollari dalla TowerBrook Capital Partners LP, società che nel 2007, con un investimento pari a circa 300 milioni di dollari, aveva acquisito l’83% della maison.
La fondatrice della griffe, Tamara Mellon e l’attuale ceo, Joshua Schulman, continueranno a occuparsi del brand, che dal 1996, anno della sua nascita, ha avuto una crescita esponenziale: attualmente, oltre alle calzature da donna da red carpet, Jimmy Choo produce borse, piccolo pelletteria, occhiali, cinture e scarpe da uomo.
“Siamo molto felici di annunciare questa acquisizione. Jimmy Choo è un brand di grande successo con enormi potenzialità di crescita e la capacità di creare forti sinergie nel gruppo. Tamara, Josh e tutto il team hanno creato un business internazionale e customer-oriented. Diamo loro il benvenuto e non vediamo l’ora di lavorare insieme per assicurare il continuo successo di Jimmy Choo”, ha sottolineato Reinhard Mieck, chief executive officer di Labelux.
Anche Tamara Mellon, fondatrice e direttore creativo di Jimmy Choo, ha avuto buone parole per questa nuova collaborazione: “La mia ambizione è quella di spingere le donne di tutto il mondo a non avere mai limiti. Sono molto orgogliosa dei risultati che abbiamo raggiunto nell’arco degli ultimi 15 anni e felice di essere entrata a far parte di Labelux, partner che so che condivide i nostri stessi valori e le nostre stesse passioni puntando ad una crescita ambiziosa nel segmento del luxury. Questa è una bellissima notizia per tutte quelle donne che sono, o che aspirano a diventare, parte dello stile di vita di Jimmy Choo”.
