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Inedito Brunelleschi

Inedito Brunelleschi

Dopo un lungo restauro, l’esposizione a Firenze

Una chiusura d’anno di grandi ritrovamenti nel campo dell’arte.
Dopo la tela del Tiepolo e il Caravaggio ritrovato, una straordinaria Madonna con il Bambino sarà visibile presso il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure a Firenze, da domani 13 dicembre fino al 28 febbraio 2009.

Dopo due anni di restauro, sarà esposto e messo a disposizione del pubblico godimento il capolavoro attribuito a Filippo Brunelleschi, rinvenuto dagli stessi restauratori dell’Opificio durante un sopralluogo nel vescovado di Fiesole.

Si tratta di una Madonna col Bambino, statua in terracotta di inizio Quattrocento con iconografia, modellato e decorazione che hanno indotto a riconoscerla immediatamente come un’opera inedita del maestro della Rinascenza fiorentina.

L’attento e lungo restauro ha riportato alla luce l’altissima qualità delle forme e della policromia originaria. Dalle indagini è emerso anche che la statua è un prototipo originale modellato direttamente in creta, usata come matrice per una ventina di repliche in terracotta e in stucco, alcune delle quali esposte in importanti musei.

La direttrice dell’intervento, Laura Speranza, storica dell’arte e direttore del settore Materiali Ceramici Plastici e Vitrei dell’Opificio, ha dunque attribuito l’opera al maestro fiorentino, concordando con gli studi del professor Luciano Bellosi, che riferisce questa tipologia di Madonne all’attività di un Brunelleschi giovane, attivo nel capoluogo toscano subito dopo il concorso del 1401 per le porte del Battistero e prima delle grandi opere architettoniche.

Non sono ancora chiare la commissione e la storia della scultura. L’abitino a bolli d’oro del Bambino ricorda lo stemma dell’Arte del Cambio di cui era stato più volte priore Giovanni di Bicci de’ Medici, uno dei più importanti committenti del Brunelleschi. Per questo motivo, si ipotizza che si tratti delle Madonna in terracotta attestata nel 1418, proprio nella camera da letto medicea.

Dal 13 dicembre 2008 al 28 febbraio 2009
Opificio delle Pietre Dure di Firenze
Via Alfani 78 – Firenze
055.2651346
www.opificiodellepietredure.it
www.firenzemusei.it/opificio/index.html