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In Cina boom Luxottica

Grandi progetti per l’azienda che festeggia dieci anni dall’apertura dello stabilimento a Dongguan

Luxottica è stata la prima ed è tuttora la sola impresa estera del settore ottico che ha localizzato completamente le sue attività manifatturiere in Cina.
Pur sostenendo l’importanza fondamentale del Made in Italy “per il grande valore che tuttora riscuote su alcuni mercati” Luxottica ha festeggiato con una cerimonia nella città cantonese di Dongguan il decennale del suo arrivo in oriente.

Lo stabilimento Luxottica Tristar, che è sorto nel ‘97 nella provincia meridionale del Guangdong, conta oggi oltre 4.600 dipendenti cinesi e produce circa dieci milioni di occhiali sia di plastica sia di metallo con tecnologia avanzata con un livello di qualita’ pari ai pezzi in uscita dagli impianti italiani.

Efficienza e dinamismo, ma anche soddisfazione e qualità del lavoro. Oggi i dipendenti cinesi di Luxottica, infatti, possono contare su un grande dormitorio e su un impianto ricreativo con campi di tennis, di calcetto, basket, pallavolo e badminton.

Andrea Guerra, amministratore delegato del Gruppo, ha commentato il continuo sviluppo in Cina sottolineandone l’ascesa stabile e annunciandone un ambizioso progetto che vedrà Luxottica portare il numero complessivo di negozi a Hong Kong e Cina dagli attuali 300 circa a 1000 in 5 anni.

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