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Il Salone di Ginevra secondo Sport Network

Il Salone di Ginevra secondo Sport Network

Ne parla Massimo Micheli

Il Vice Direttore Generale di Sport Network, Massimo Micheli, racconta a Luxgallery il Salone di Ginevra visto dalla prospettiva di chi ne è partner.

Come mai avete scelto di essere media partner proprio del Salone di Ginevra? In che modo si differenzia dagli altri Motor Show?
La collaborazione con il Salone di Ginevra che ci ha portato a essere media partner dell’evento, è dovuta all’autorevolezza, alla garanzia di serietà che abbiamo costruito in ambito motori e che ci è stata riconosciuta dal Salone. Sport Network, integrando quotidiani sportivi – che ovviamente hanno una grande attenzione a tutte le tematiche legate al mondo dei motori – e testate specializzate sull’auto – Auto, AM e Autosprint –, può offrire una copertura editoriale di grande efficacia, caratterizzata da qualità e competenza. Ginevra è senza dubbio il Salone più importante: è l’unico annuale – Parigi e Francoforte sono biennali-  e rappresenta la vetrina più qualificata per tutte le case produttrici che qui trovano il momento ideale per mostrare novità e trend. L’importanza di questo Salone è tale che anche quest’anno, nonostante la forte crisi che ha colpito il settore, tutte le case automobilistiche hanno aderito e sono presenti.

Si sa che il settore auto sta attraversando un momento di forte crisi: cosa significa per una casa automobilistica partecipare a un Salone?
Per le case produttrici, oltre a presentare le novità, significa ribadire la propria posizione sul mercato, comunicare e curare i propri distributori e, in alcuni Saloni come ad esempio Parigi, concludere anche delle importanti transazioni commerciali. Soprattutto è “il modo” per apparire: infatti è un momento in cui diventa fortissimo l’interesse mediatico non solo verso i modelli, ma anche verso i protagonisti, che qui hanno la possibilità di raccontare novità e strategie.

Su cosa dovrebbero puntare le grandi maison dell’auto per rilanciare il mercato? Qual è secondo lei la casa automobilistica con un approccio strategico più lungimirante e innovativo?
Difficile dire quali possano essere i drivers vincenti per le case auto per contrastare la crisi. Sicuramente sarà necessario tener conto delle nuove esigenze del mercato, che è indubbiamente più sensibile a elementi quali il risparmio, le nuove tecnologie più rispettose dell’ambiente, il concetto di auto come “servizio” e non più solo status symbol, ecc. Naturalmente, tutti questi nuovi concept, una volta “sposati” dalla casa produttrice, dovranno anche essere comunicati al mercato, in modo intelligente attraverso una comunicazione nuova, efficace, che faccia leva sia sugli elementi emozionali che su quelli basati su un’informazione autorevole e competente. In questi ultimi anni abbiamo assistito a una comunicazione delle case auto incentrata soprattutto sulle agevolazioni finanziarie, quasi prescindendo dal modello, dalle sue caratteristiche e peculiarità. Forse è opportuno, in questo contesto, spostare di nuovo l’attenzione sulla vettura, sul suo valore intrinseco.

Come il settore del lusso viene declinato nella vostra realtà editoriale? E come la collaborazione con Luxgallery.it cambierà il vostro approccio verso il mercato di nicchia?
Gli utenti dei nostri siti sono prevalentemente uomini di età compresa tra i 25 e i 49 anni, appartenenti a una fascia socio economica medio alta e con una istruzione superiore o universitaria. Sono indiscutibilmente appassionati di sport ma, viste proprio le loro caratteristiche, sono uomini sicuramente interessati anche ad altre passioni tipicamente maschili, tipicamente riconducibili al lifestyle. Quando si parla di lifestyle si spazia da tutto ciò che è trendy e cool, a ciò che è divertimento e benessere, cultura e, ovviamente anche sport. Ecco il senso di una cooperazione tra Luxgallery e i nostri siti: declinare lo sport con il lusso.  Coniugare quindi l’expertise sullo sport tipica dei nostri siti con l’expertise sul lusso, tipica di Luxgallery.
Nasce quindi un canale – Lux Sport – che tratterà degli sport più elitari, quali il golf, la vela e guarderà al mondo delle auto di alta gamma, espressione massima di ricchezza e stile, che molto spesso sono legate come sponsor proprio a questi sport di nicchia. Lux Sport è un canale dedicato a uno stile di vita per molti aspirazionale, un prodotto molto “fashion” che può essere un riferimento adeguato anche per tutti quei settori interpreti dello stile e del glamour quali la moda, il design e tutto ciò che può essere correlato a uno status symbol.

Quali sono gli obiettivi che Sport Network si è posto per il 2009?
Il 2009 si presenta come un anno veramente difficile, non solo per la realtà in cui noi operiamo, ma in tutti i settori economici del Paese. Ma anche in un momento di crisi come questo, la nostra società continua nella sua attività di innovazione e rinnovamento. Proprio questo mese sono in edicola due nuovi prodotti: MX Motosprint, un nuovo mensile rivolto all’off road, che arricchisce e completa la nostra offerta editoriale nel  mondo delle moto, e Passioni, allegato gratuito di Auto, dedicato al lifestyle, argomento di grande interesse per i nostri lettori. Anche in ambito web stiamo continuando a innovarci: ai siti dei nostri due quotidiani, che adesso saranno ulteriormente valorizzati dal canale Lux Sport, abbiamo aggiunto a dicembre Auto.it, che tra poco svilupperà anche una sezione dedicata al classified, in collaborazione con uno degli operatori più importanti presenti sul mercato. Sono poi allo studio altri prodotti che saranno rilasciati nei prossimi mesi.
Come concessionaria, stiamo continuando a investire: sulla rete vendita, anche per far fronte alle opportunità derivanti da questi nuovi prodotti, e sulla formazione, per poter approcciare i nuovi media a disposizione.

Francesca Zottola