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Il pensiero del tempo attraverso l’arte del vetro

Il pensiero del tempo attraverso l’arte del vetro

Nella fornace di Andromeda, a Murano, l’opera dell’artista Michela Vianello fino al 30 gennaio

Murano è l’isola del vetro e dell’artigianato d’autore, per eccellenza. Chi avesse deciso di trascorrervi le festività, non potrà mancare a un evento d’arte e cultura davvero straordinario.

Nella fornace Andromeda, in calle Miotti 16, sino al 30 gennaio 2009 sarà possibile partecipare alla performance dell’artista Michela Vianello, intitolata Dynamei.
A seguito della presentazione di “Omaggio a Venezia”, lo scorso novembre, nella sala delle esposizioni di Andromeda si trova installata una struttura a doppia elica alta ben 3,20 metri per 600 kg di peso. Questa enorme scultura è composta da 2000 sfere soffiate e sagomate a mano con la caratteristica lavorazione a ballotton, rigate e a coste, con tre diametri diversi e 9 colori.

Per lei, l’artista ha pensato al nome Dynamei, che in greco antico significa “i momenti di adesso”. Nell’intenzione di Michela Vianello, infatti, Dynamei è il veicolo per compiere una profonda riflessione sul tempo.

Ogni elemento della costruzione è stato pensato con questa ambizione e dunque l’uso di sfere, curve e linee, la ricorrenza dei numeri 4, 7, 22 rimandano a teorie e concetti fondamentali della ricerca scientifica e filosofica occidentale.

Con la struttura interagiscono la recitazione, la musica, i gesti e le manipolazioni dell’artista, e da questa esperienza sembra nascere un movimento nella struttura, guardando il quale è facile perdersi nel fluire dei pensieri.

L’opera, che rientra nella corrente Optical Art ed è caratterizzata dalla relazione fra tensione dinamica e immobilità di fatto, è la maggiore di altre installazioni materico-informali, realizzate con sabbia, vetro, ferro, malta, mattoni, che la stessa artista ha scelto come corpo di pensieri con il quale attraversare il visibile.