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Il meglio delle sfilate di Parigi

Il meglio delle sfilate di Parigi

L’uomo della primavera estate 2010 Dopo Pitti Immagine Uomo e Milano Moda Uomo la primavera estate 2010 è stata protagonista della kermesse parigina.
Parigi ha, infatti, ospitato da giovedì 25 giugno a lunedì 29, Mode à Paris.
Ecco il meglio delle passerelle della capitale francese della moda.

Ha anticipato il calendario ufficiale Yves Saint Laurent che ha deciso di sfilare Mercoledì 24 giugno.
In passerella Stefano Pilati ha portato una collezione tra occidente e oriente. L’eleganza per la prossima estate secondo la maison francese è raccontata da lunghe camicie e mini caffetani presentati declinati dal nero al bianco abbagliante passando per marroni bruciati. I colori unici della terra d’Africa e del Mar Mediterraneo donano grazia a capi dal mood  vacanziero.

La giornata di Giovedì 25 ha visto alternarsi, tra i tanti Hugo, Louis Vuittone Jean Paul Gaultier.
Blu, bianco, azzurro, un tocco di rosso e qualche punta di nero sono i colori che caratterizzano la primavera estate 2010 di Hugo.
Disegnata da Bruno Pieters la collezione è minimale. Le giacche sono senza maniche, i pantaloni slim, le camicie trasparenti e i trench in nylon hi-tech. Il guardaroba, decisamente essenziale, si impreziosisce per la sera con macro-paillettes oro su un total look blue.
Paul Helbers per Louis Vuitton fa un inno allo sport e gioca con il colore non perdendo la voglia di scherzare con le tonalità del giallo e dell’arancione. Diktat della primavera estate 2010 sono le gambe scoperte, per mostrare il duro allenamento. I capi non rinunciano al tocco sartoriale e alla tecnicità dei tessuti uniscono dettagli e inserti davvero raffinati. Giacche in nylon e neoprene, pantaloni in seta di cotone con inserti tecno e piccoli cardigan da indossare con shorts e sneakers.
Il guardaroba firmato Jean Paul Gaultier è transgender.
Provocazione o stile? In passerella non mancano bustier, anche paillettati, e gonne proposte in diverse lunghezze, ma anche abiti da sera.
Per gli uomini un pò meno originali, i capi si ispirano alla pop-art e non può mancare il trench meglio se indossato sopra alla canotta marinaio icona di Gaultier.

Gli imperdibili di venerdì 26 sono senz’altro Comme Des Garcons Homme Plus e Givenchy.
La primavera estate 2010 di Comme Des Garcons è volutamente clownesca.
Fil rouge della collezione è quindi il colore per moderni arlecchini che non hanno nulla da perdere.
Da portare con disinvoltura vengono proposti anche gonnellini da indossare sopra pantaloni al ginocchio.
Tisci per Givenchy ci porta in Maghreb con una collezione dai tagli e dal mood tipicamente Nord Africano, non mancano, naturalmente, anche stoffe tipiche e copricapi.

La giornata di sabato è stata dominata dalla sobrietà firmata Hermès.
Conferma del lusso dell’eleganza la maison francese ha presentato una collezione primavera estate 2009 calda e mai sopra le righe.
Tagli impeccabili e misura sono quindi le parole chiave di una collezione raccontata da abiti dal marrone al bronzo il cui unico vezzo sono cravatte a nastro o i foulard.

La passerella secondo Lanvin è fatta di sfumature.
A fare la differenza, sia su abiti monocromatici sia su mise coloratissime, sono i dettagli.
Parola chiave della maison è da sempre la versatilità e anche per la primavera estate 2010 non sono state disilluse le aspettative tra shorts che ci ricordano sontuose cravatte, pantaloni affusolasi o maniche a chimono.

In passerella anche Emanuel Ungaro, Cerruti, John Galliano, Kenzo, Dunhill, Dior Homme, Paul Smith e molti altri.