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Il futuro sulle onde

Il futuro sulle onde

I concept di yacht tra lusso e attenzione all’ambienteCome saranno gli yacht del prossimo futuro? Studi di progettazione e designer continuano a creare prototipi che uniscono comfort e lusso all’attenzione all’ambiente con motori e sistemi che assicurano consumi ridotti.

Non mancheranno novità per quanto riguarda le imbarcazioni di grandi dimensioni.

La SV Design ha cercato di unire il lusso a costi relativamente bassi di costruzione, con plus come uno spazio per l’atterraggio per gli elicotteri e per la Jacuzzi, su un prototipo di megayacht dalle linee decise. I consumi sono ridotti al minimo grazie alle tecnologie impegate per il condizionamento, all’impiego di energia solare e all’uso di motori diesel e elettrici. La velocità di crociera è di 18 nodi.

Punta sugli eccessi, invece, il Blohm + Voss 120 MY/X, megayacht di 124 metri, che vanta la presenza di mezzi anfibi, idrovolante, sottomarino accanto ai normali tender e di spazi dedicati ai massaggi e alla palestra, tra le altre cose. L’imbarcazione che può ospitare fino a cinquanta persone, è spinta da un motore diesel-elettrico alla velocità massima di 18,5 nodi e di crociera di 16 nodi.

È interamente progettato per venire incontro alle esigenze dell’armatore il Rapture F150, open personalizzabile ideato da Think Yachts, uno dei più grandi con lo scafo di alluminio e la velocità che va oltre i 30 nodi.

Di taglia più piccola è il Columbus 199 di Hydro Tec, che arriva a 60 metri ed è costruito in classe Rina Green Star. Questo panfilo a cinque ponti ha lo scafo in acciaio, con sovrastruttura in alluminio. La carena è dislocante con bulbo e poppa tipo transom e consente all’imbarcazione un’elevata manovrabilità, immersione ridotta e un’eccellente tenuta in ogni condizione di mare, anche ad alte velocità. La scelta della propulsione è caduta su due Mtu 16V 4000 M60 che portano lo yacht a una velocità massima di 17 nodi. L’imbarcazione può accogliere fino a quattordici ospiti con le sue sette cabine.

Linee sportive e aggressive caratterizzano, invece, il Palmer Johnson PJ210, che vanta al suo interno uno spazio per il teatro, palestra, sauna e terrazze. Alcune parti possono essere personalizzate dall’armatore. Spinto da due MTU 16V 4000 diesel arriva alla velocità massima di 28 nodi.

Lungo 43 metri, il Ketos di Rossi Navi Shipyard che richiama nel design la forma delle branchie di un pesce. La struttura è in alluminio e offre ai dieci ospiti il massimo comfort grazie ai suoi spazi. Arriva a 25 nodi di velocità.

Non mancano novità anche nel mondo dei catamarani. Mariano Fajgelbaum ha progettato un prototipo ecocompatibile e capace di sfruttare l’energia di mare, sole e vento, grazie a pannelli solari e a turbine in grado di accumulare energia dall’acqua sottostante la barca o dal vento.

Sono stati ideate anche barche di piccola taglia e di nuova concezione e nuovi vieicoli sottomarini.

Per brevi distanze o per un gita giornaliera ecco Odyssey Water Vehicle, disegnato da Jacky Wu. Si tratta di un’imbarcazione eco-friendly mossa da un motore elettrico e dal design unico.

Chi vuole esplorare i fondali non potrà farsi mancare Necker Nymph, il sottomarino ideato per Richard Branson, patron della Virgin.

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