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“Don Carlo” alla Scala

“Don Carlo” alla Scala

Arriva la prima di S. Ambrogio

Il 7 dicembre alle 18 la Scala di Milano alzerà il sipario per la tradizionale inaugurazione della stagione lirica.

L’apertura di uno dei teatri più celebri al mondo si farà, nonostante gli scioperi minacciati nei giorni scorsi. In scena l’opera “Don Carlo” di Giuseppe Verdi, vertice dell’ispirazione musicale verdiana nella versione italiana del 1884, la più concisa delle cinque conosciute, curata dal Maestro di Busseto proprio per il teatro meneghino.

Nei quattro atti, Verdi sviluppa i temi del contrasto tra genitore e figlio (Don Carlo contro il padre, Filippo II di Spagna), quello fra due concezioni politiche diverse (il Marchese di Posa contro Filippo II) e quello tra Stato e Chiesa. In quest’opera, Verdi affina la ricerca psicologica avviata con le opere della “trilogia popolare”. Sulle figure chiave, Don Carlos, Filippo II, Elisabetta, il Marchese di Posa, la Principessa Eboli, incombe la figura del grande Inquisitore, arbitro dei destini di tutti.

A dirigere la piéce sarà Daniele Gatti, regia e scene sono di Stéphane Braunschweig.

Come da tradizione, l’apertura della stagione lirica è anche l’occasione per una parata di personaggi del jet set italiano e internazionale, nella quale sfoggiare abiti e gioielli importanti. Tra gli ospiti più attesi, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il premier Silvio Berlusconi, il presidente della Federazione russa Dmitri Medvedev, ma anche personaggi più glamour come i coniugi Beckham.

Tra i grandi nomi che invece quest’anno mancheranno, Giulio Bertola, recentemente scomparso. Bertola fu direttore del coro del teatro dal 1983 al 1991; tra i più significativi riconoscimenti ricevuti nella sua carriera, la nomina ad accademico di Santa Cecilia e l’Ambrogino d’Oro.

www.teatroallascala.org

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