x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Il cashmere veste le cravatte

Il cashmere veste le cravatte

Da Marinella a Ulturale, un accessorio pregiato
Può essere a tinta unita, regimental, a puntini, fantasia o trendy e può essere annodata in ottantacinque modi diversi: è la cravatta, accessorio maschile che ha mille declinazioni, da scegliere a seconda della struttura fisica, dell’abbigliamento e del carattere.
Non mancano, naturalmente le declinazioni nei tessuti più esclusivi. Tra questi, ecco la fibra invernale per eccellenza, il cashmere, per cravatte raffinate e ricche, spesso create a mano in aziende che fanno della qualità made in Italy il loro punto di forza.

È il caso di alcune aziende campane come Marinella, che crea pezzi in cashmere di grande artigianalità. Esclusivissime le cravatte della linea Vintage Style di Ulturale, create con tessuti di oltre venti anni e appartenenti alla collezione privata del marchio. Si tratta di pezzi realizzati solo su misura e ordinabili  presso lo showroom napoletano in Piazza dei Martiri. Non possono non essere citate le cravatte di Giorgio Ricciardi e Luigi Borrelli, che creano su misura pezzi di lusso.

Spostandosi a Perugia, ecco le cravatte della sartoria Margutti, prodotte in serie limitata o su misura, usando un metodo di taglio particolare. L’interno è realizzato con cura sartoriale, utilizzando un’anima in lana che permette al nodo di rimanere sempre a posto e donare alla cravatta morbidezza, nonché un effetto visivo molto piacevole. Le dimensioni delle cravatte più usate sono generalmente 9.5/10 cm di larghezza e 148/150 cm di lunghezza per la versione standard e i modelli prodotti sono la Settepieghe, che è il top della produzione, la Double Face, la cravatta classica insellata dietro a mano, e la cravatta Reale, con nodo bicolore. Tutti i modelli sono rifiniti con insellatura a mano di colore rosso e chiusura con travetto a mano.

Il cashmere viene esaltato dallo stile di Sozzi, nella cravatta jacquard in cashmere e lana o 100% cashmere, o nelle creazioni di Franco Bassi, che utilizza solo disegni che nascono dallo studio di antichi archivi, colori realizzati in esclusiva dal team della sua azienda e filato scozzese o italiano lavorato a Biella. Highlight 2008: le cravatte sottonodo e i ricami a mano.

Argomenti