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I record delle aste di febbraio

I record delle aste di febbraio

Matisse, Brancusi, Degas,  Fontana e una Bugatti
Straordinari risultati alle ultime grandi aste internazionali, a partire dall’evento più atteso del mese, l’asta parigina della collezione privata Yves Saint Laurent – Pierre Bergé.
Da Christie’s– Grand Palais, la tela di Henry Matisse ‘Les coucous, tapis bleu e rose’  è stata aggiudicata per la cifra di 32 milioni di euro, circa il doppio della stima iniziale e un record per un’opera del maestro francese, mentre il ‘Portrait d’Alfred et Elisabeth Dedreux” di Theodore Gericault è stato stimato 8 milioni di euro.
Lo stesso dicasi per la ‘Madame L. R.’ (1914-17), scultura del rumeno Costantin Brancusi, battuta a 29 milioni di euro e considerata uno dei pezzi forti dell’evento. Oltre che per il valore artistico, si tratta del primo capolavoro acquistato dallo stilista  agli inizi degli anni ’70.
Un evento eccezionale non solo per la storia che racchiude l’asta, ma per i record che sono stati battuti in questa tre giorni di arte, primo fra tutti, quello mondiale per una collezione privata messa all’incanto: ben 206 milioni di euro
Oltre ai due Matisse e Brancusi,  una piccola boccetta di profumo realizzata da Duchamp, ‘Belle haleine’, è stata aggiudicata per 8,9 milioni di euro;  tre dipinti di Mondrian, hanno toccato i 21,5 milioni, 14 milioni e 7 milioni, e il ‘La tasse de the’ di Fernand Leger è stata venduta a “solo” 11,4 milioni.
A gran sorpresa, il ritiro di un raro Picasso del periodo cubista ‘Instruments de musique sur un gueridon’, che confluirà nella Fondazione Bergè. Due le donazioni effettuate dall’uomo d’affari compagno di Yves Saint Laurent e che riguardano un arazzo di Burne Junes che andrà al Museo D’Orsay e una tela di Goya per  il Louvre. Un europeo anonimo ha invece destinato al Museo del Centro Pompidou ‘Il Ritornante’ di De Chirico (11 milioni di euro).
Piet Mondrian, Marcel Duchamp, Paul Klee, James Ensor, due rare teste del XVIII secolo contese alla Cina – furono rubate a Pechino circa 150 anni fa durante il saccheggio al Palazzo d’Estate dalle truppe franco-britanniche durante la seconda guerra dell’oppio – e  gli ultimi lotti degli oltre 700 pezzi, tra  dipinti, sculture, bronzi, oreficeria e mobili Art Decò saranno protagonisti dell’ultima giornata di vendita, che si terrà oggi.
Un evento che ha raggiunto un successo straordinario, a conferma delle aspettative.

In questo febbraio di aste, la ‘La petite danseuse de quatorze ans’ di Edgar Degas, rara versione in bronzo di una scultura  del 1922, da Sotheby’s a Londra ha raggiunto la cifra di 13,3 milioni di sterline. Record anche nell’asta di Arte Contemporanea di Sotheby’s Londra del 5 febbraio, dove è stato registrato ben il 92,6% di venduto, con sei lotti su 27 aggiudicati sopra al milione di dollari.
Come al solito, la star dell’evento è stato Lucio Fontana, con una Venezia, raro  Concetto spaziale del 1961 che ha conseguito il proprio quarto risultato all time con i 5 milioni di euro raggiunti. Seguono Jeff Koons (4 milioni di dollari), Gerhard Richter (3 milioni di dollari), Anish Kapoor (1.4 milioni di dollari).
Ma non solo tele e sculture. Anche una Bugatti 57S Atlantis, un esemplare dei 17 creati nel 1937 e per anni dimenticata nel garage di un medico inglese ma ancora perfettamente funzionante, è stata battuta a Parigi per la cifra record 3,4 milioni di euro.