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Penaranda: creatività e divertimento

Penaranda: creatività e divertimento

Officina ArchitettiTre studi a Genova, Milano e Valencia e un team giovane e dinamico. Ecco la ricetta del successo di Officina Architetti lo studio di professionisti del design a 360° ideata da Hembert Penaranda.

Colombiano d’origine e italiano d’adozione Hembert Penaranda studia all’Università di Genova e, dopo aver lavorato da Renzo Piano, nel 2000 crea il suo studio Officina Architetti e dal 2002 al 2007 è direttore dello studio Chapman Taylor di Milano.

Nonostante la sua giovane età Hembert Penaranda ha lavorato con alcuni dei più grandi architetti al mondo tra cui il suo maestro, Renzo Piano e oggi l’azienda da lui creata firma un progetto in collaborazione proprio con Piano per la ristrutturazione della vasca dei delfini dell’Acquario di Genova.

Officina Architetti come lui stesso dice è una fucina d’idee. Nulla viene buttato via senza prima essere rielaborato e sperimentato. E così gli edifici diventano sfide e gli oggetti esercizi di stile.

Luxgallery lo ha incontrato nella sua abitazione milanese, ovviamente specchio della sua anima creativa:

Come nascono i vostri progetti?
Quando decidiamo di affrontare un nuovo progetto il primo obiettivo che teniamo sempre in mente è fare ricerca dal punto di vista architettonico.
E’ anche per questo motivo che cerchiamo di curare il lavoro a 360° dall’architettura dell’edificio all’interior design, dal landscaping alla tecnologia.

Lavoro di squadra o colpo di genio?
Il nostro è sempre un lavoro di team perché solo confrontandosi e condividendo le idee si riescono a realizzare progetti innovativi. Officina Architetti è formata da professionisti dalla comprovata esperienza e giovani che vengono da tutto il mondo. Professionalità e freschezza, un connubio imbattibile.

Come mai avete scelto Genova, Valencia e Milano come città d’appoggio per Officina Architetti?
Genova è la città dove tutto ha avuto inizio, Valencia ci garantisce l’apertura verso altri mercati come il Sud America e il Marocco; e Milano è un centro imprescindibile del design.

Officina Architetti ha nel suo portfolio grandi opere, qual è la ricetta per realizzare un buon progetto?
Non esiste un format per la buona riuscita di un progetto, anzi secondo me la ricetta vincente sta proprio nella differenziazione.
Ogni lavoro è un’occasione per superarsi e la bravura sta nel saper usare le conoscenze che si hanno per trovare soluzioni alternative.

Cosa significa per Hembert Penaranda essere un architetto?
Il mestiere dell’architetto è l’unione tra la capacità di ascoltare gli altri, capirne i desideri e trasmettergli la nostra professionalità per fare in modo che si possano fidare di noi. È una professione tutt’altro che snob.

Non è vero allora che siete una casta…
Il lusso non significa essere migliori degli altri, il lusso lo distingue solo chi lo conosce già e per questo non c’è bisogno di urlarlo.

Francesca Zottola