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Guercino agli Uffizi

Guercino agli Uffizi

La scuola, la maniera, i disegni. In mostra fino al 22 febbraio
Un evento importante per i fiorentini, gli appassionati d’arte e coloro che hanno deciso di trascorrere i giorni di feste nel capoluogo toscano.

A Firenze, presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, è di scena il Guercino, ovvero Giovan Francesco Barbieri, così soprannominato per un difetto di vista occorsogli dopo un incidente da bambino.

È stata inaugurata il 17 dicembre e sarà visitabile fino al 22 febbraio la straordinaria esposizione dedicata a uno dei maestri del Seicento emiliano, annoverato, a buon diritto, tra i protagonisti più alti e prolifici del panorama del disegno italiano e tra i protetti privilegiati dalla famiglia De’ Medici.

Per l’occasione si possono ammirare molti dei 75 fogli della collezione del cardinale Leopoldo De’ Medici, la cui lungimiranza portò l’artista a realizzare, tra 1650 al 1675, un’insuperata raccolta di disegni antichi, esemplari di qualità altissima oggi confluiti nel Polo Museale Fiorentino.

Dopo la mostra della scorsa primavera dedicata al suo conterraneo, contiguo per età ma “opposto” nello stile, Guido Reni, nella Sala Edoardo Detti, Sala del Camino vengono celebrate la facilitas, la creatività e il talento del Guercino disegnatore, sia attraverso opere note, sia per mezzo di schizzi solo recentemente attribuiti.

Si tratta prevalentemente di studi di figura, disegni preparatori per le composizioni create nel corso della sua intera carriera artistica, mentre appartengono alla collezione degli Uffizi le realizzazioni grafiche degli esordi, eseguite prima del soggiorno romano del 1621-1623, che rappresentò uno dei principali punti di svolta del suo percorso formativo. Tra tutti, si segnala “la struggente poesia di fogli come il David o la Suonatrice di zufolo”, come sono stati definiti da Cristina Acidini, soprintendente al Polo Museale Fiorentino.

Data l’importanza della mostra, una selezione di fogli guercineschi sarà ospitata dall’11 settembre al 22 novembre 2009 presso il Kunstmuseum di Berna.

La mostra espone altri soggetti, come paesaggi, caricature e soggetti di genere, che sono più difficilmente databili e per la cui collocazione storica ci si avvale esclusivamente delle note stilisiche.
In una sezione si trovano opere degli allievi, tra i quali vi sono i nipoti Benedetto (1633-1715) e Cesare Gennari (1637-1688), mentre un’altra è dedicata aiTardi seguaci, imitatori e copisti, dove spiccano i nomi di Livio Mehus, Antonio Domenico Gabbiani, Giuseppe Maria Ficatelli (o Figatelli), Francesco Bartolozzi, e il misterioso “Falsario”.

Il catalogo, il volume XCVII della collana dell’Istituto edita da Leo S. Olschki, raccoglie gli studi di illuminati esperti di fama internazionale. In primo luogo quelli dei curatori, Marzia Faietti, direttrice del Gabinetto Disegni e Stampe, affiancata da Giorgio Marini, e i contribuiti di altri studiosi, come Nicholas Turner, i cui rilievi sulla personalità di Giovan Francesco Barbieri disegnatore sono ineludibili punti di riferimento ed Elizabeth Cropper, che ha letto le fonti storiche.

Guercino. La scuola, la maniera, i disegni agli Uffizi
17 dicembre 2008 – 22 febbraio 2009
Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi
Piazzale degli Uffizi, 50122 Firenze
+39.055.2388 624 / +39.055.2388 671
[email protected]
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Da martedì a domenica: 8,30 – 18,30 (chiuso il lunedì)