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Giardini segreti a primavera

Giardini segreti a primavera

Alla ricerca delle oasi verdi in cittàLa primavera è certamente il periodo migliore per scoprire le piccole oasi verdi delle città, spesso sconosciute. Dopo avervi parlato di alcuni roseti celebri, ecco una guida ai giardini segreti stilata da Hotels.com, che svela angoli di pace da Milano a Boston.

Partendo dal capoluogo lombardo, troviamo Villa Invernizzi, in Via Cappuccini 3. Generalmente chiusa al pubblico, è conosciuta anche come “giardino dei fenicotteri“. Nonostante la fitta schiera di cespugli che la circonda, non è raro imbattersi in gruppi di turisti che curiosano tra le fronde per godersi lo spettacolo. In via Mozart 14 si può ammirare Villa Necchi Campiglio, residenza degli anni Trenta, nota come sede di un importante museo d’arte. Ma le attrattive della Villa non finiscono qui: la sua bellezza è dovuta anche al giardino che vanta un orto con ortaggi, alberi da frutto, tappeti di rose, mughetti e una magnolia secolare.

Spostandosi ad Amsterdam, resterete affascinati dal giardino Rijksmuseum, in Jan Luijkenstraat 1. Oltre a una grande varietà di fiori, fontane, serre e piccoli padiglioni, è caratterizzato da alcune particolarissime sculture. La maggiore attrazione è una curiosa collezione di antichi frammenti architettonici olandesi provenienti da ogni parte del Paese: troviamo pilastri, frontoni e maschere leonine.

A Praga ecco Il Giardino dei Francescani (Františkánská zahrada) a Jungmannovo Náměstí. A pochi passi da Piazza San Venceslao, centro nevralgico della romantica capitale boema, si trova questo gioiello botanico poco conosciuto. Nato come corte conventuale per coltivare erbe medicinali, è stato aperto al pubblico nel 1950 sotto il regime comunista, ma solo dopo la caduta del muro di Berlino cominciò a essere considerato l’antidoto verde al caos della città. Oggi è il luogo ideale per rilassarsi seduti sulle  panchine tra fontane, letti di rose e piante rampicanti abbarbicate su tralicci.

Il Rosendal’s Garden sull’Isola Djurgarden è uno dei tesori di Stoccolma. Qui tutto è rigorosamente coltivato con metodi naturali e si possono raccogliere fiori senza essere multati, mangiare i frutti raccolti direttamente dagli alberi centenari, acquistare semi e articoli per il giardinaggio dal suo fornitissimo negozio di piante, fare passeggiate e picnic tra centinaia di varietà di rose, erbe aromatiche e agrumi provenienti da tutto il mondo.

A Boston, infine, troviamo i giardini privati del quartiere di Beacon Hill. Il “Beacon Hill Garden Club” organizza dal 1920 tutti i terzi giovedì di maggio, un curioso tour tra alcuni dei più bei giardini privati selezionati tra quelli dei suoi 60 soci.

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