x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Gallerie e musei, novità d’arte

Gallerie e musei, novità d’arte

Da Torino a Palermo, le mete per gli appassionati
Se siete appassionati di arte, contemporanea e non, nelle grandi città italiane in centri più piccoli c’è tutto un fiorire di gallerie e piccoli musei dedicati a diversi ambiti artistici, dalla street art alle opere dell’infanzia, dall’acqua alla fotografia.
Ecco una piccola rassegna delle nuove mete per gli amanti dell’arte e della cultura, presenti in tutto lo Stivale.

Torino si conferma sempre di più una delle capitali italiane dell’arte contemporanea, con l’inaugurazione di numerose nuove gallerie.
Se Ikebò si propone come spazio per gli appassionati di culture diverse, dedicato a chi viaggia ed è curioso, Cripta747 è una galleria-sperimentazione della scena post-graffiti in Italia e in Europa. Intende documentare i diversi aspetti della poliedrica attività dello scultore Edoardo Rubino La Bottega di San Luca, mentre A.V. Studio Art Galerie e Franco Noero si dedicano ai giovani. Il secondo, in particolare, ha inaugurato un nuovo project space, vetrina dedicata a progetti speciali degli artisti che espongono nella main gallery.

A Boves, in provincia di Cuneo, si è aperto, invece, il nuovo spazio espositivo e polifunzionale Centro Culturale Cittadella, per ospitare mostre ed eventi culturali di diverso tipo. In particolare, un’ala completamente nuova adiacente al fabbricato centrale è destinata ad accogliere la nuova sede della biblioteca della città. La location ospita fino a dicembre una selezione delle opere della nuova collezione del Frac – Fondo Regionale Arte Contemporanea del Piemonte.

Fermento anche a Milano con MyGallery, area estremamente minimal di 250 mq per esposizioni ma anche luogo d’incontro delle più diverse forme artistiche, con preziosi pezzi di design; con Pocko Gallery, spazio che si presenta come aperto alla multimedialità ed all’ibridazione; con la Galleria Zamenhof, dedicata ai giovani, e con la Visionnaire Design Gallery, ambiente eclettico, in cui si potrà presenziare a sfilate di moda, presentazioni di design, aperitivi, proiezioni cinematografiche, eventi in collaborazione con gallerie italiane ed estere.

Novità per Genova, con l’arte contemporanea internazionale del Trifoglio Nero e dell’Anyway Gallery, dedicata agli emergenti. Non molto distante, a Camogli, si è avuta l’inaugurazione della Fondazione Remotti, nata dall’esperienza di collezionismo d’arte contemporanea dei fondatori e da un’interazione con il territorio. La Fondazione è depositaria dell’importante collezione di Pier Luigi e Natalina Remotti, le cui prime acquisizioni risalgono agli inizi degli anni ’70. Numerosi gli artisti che hanno contribuito alla sistemazione degli spazi, da Alberto Garutti a Gilberto Zorio, da Michelangelo Pistoletto a Tobias Rehberger. La Fondazione darà vita a due o tre eventi all’anno, invitando di volta in volta uno o più artisti a concepire un progetto per questo spazio e ogni volta, accanto alle opere create per l’occasione, ne saranno selezionate altre provenienti dalla collezione, allo scopo di creare un dialogo fra generazioni e linguaggi diversi. Parallelamente alle mostre e ai progetti particolari, l’intento è quello di arricchire il programma con presentazioni di libri, conferenze e discussioni sull’arte, eventi musicali e proiezioni di film.

Sempre viva l’attività artistica della Toscana, con numerose inaugurazioni. Sorpresa per chi visita la mostra di apertura della Galleria Margini a Prato, che ospita fino al 29 novembre Amor vacui, personale del fotografo carrarese Luigi Biagini. Proprio la galleria, intesa come spazio, è la protagonista delle opere: l’artista ha infatti lavorato “site specific”, dando la sua interpretazione dello spazio ancora vuoto. L’ospite è quindi invitato a interagire con la lettura dell’artista e a offrire la sua interpretazione di attrazione o repulsione per il vuoto. Sempre in Toscana, a Siena, si dà spazio all’infanzia con il Museo dei Bambini, ora all’interno del complesso museale Santa Maria della Scala, che apre al pubblico la sua collezione Tra il permanente e l’impermanente. La serie vede come unico soggetto rappresentato o destinatario delle opere la fanciullezza e presenta un’ampia gamma di tecniche artistiche, dalla scultura alla pittura, dalla fotografia al video fino all’installazione.
Dedicato al postmacchiaiolo da cui prende il nome il Museo Kienerk a Fauglia, sulle colline pisane, con oltre centotrenta opere che testimoniano il suo lungo percorso di artista, sempre aperto a nuove ricerche pittoriche. Grazie al Museo di San Casciano si uniscono archeologia, arte sacra e architettura, con antiche testimonianze del mondo etrusco, romano e medievale, otto sale espositive e diverse centinaia di pezzi esposti. Spicca la pregiata Stele dell’arciere, una delle testimonianze più rilevanti dell’Etruria settentrionale, mentre, nella collezione di dipinti e sculture, ha un posto di rilievo la Madonna col Bambino di Ambrogio Lorenzetti.
Tornando a Prato, invece, Imagina mette insieme arti visive e danza contemporanea, vantando da subito un articolato programma di esposizioni, performance, videoinstallazioni, musica, teatro. Villa Bertelli a Forte dei Marmi e la galleria Biennearte di Sarzana, che ricerca oggetti che spaziano dall’arte al design e si apre all’indagine su lavori inediti che racchiudano il percorso di singoli artisti, completano il panorama toscano.

Continua il successo per l’arte contemporanea a Roma con la Galleria Ercoli, che vuole essere un luogo d’incontro per artisti, critici, collezionisti, amanti dell’arte, all’insegna di un equilibrio tra tradizione e innovazione nel quale confrontarsi, apprendere e discutere di arte. La Galleria 12/13, invece, ha la missione di proporre singoli progetti di artisti contemporanei, cercando di esplorare qualche nuovo aspetto della scena creativa nel campo dell’arte e del design, mentre Ali – Arts Learning Institute esordisce con un nome forte come quello dell’argentino Tomas Saraceno. La mostra ha come tema l’energia e un modo inedito di utilizzarla per creare grandi opere e spazi alternativi, nel rispetto dell’ambiente.

Nella capitale c’è spazio anche per l’arte barocca e religiosa con il Museo dei Camilliani, che ha l’obbiettivo di far conoscere, attraverso le oltre cento opere esposte – dipinti, stampe, bolle pontificie, oggetti appartenuti a san Camillo e ai suoi seguaci – la vita e l’attività del Santo e dell’Ordine. All’interno del complesso architettonico, che comprende la chiesa della Maddalena, si trova l’Archivio, ricco di oltre 40mila unità tra documenti manoscritti, pergamene, libri, fotografie e cimeli.

Chi si reca in viaggio a Pesaro non può non prenotare un soggiorno presso l’Alexander Museum Palace Hotel, frutto della contaminazione tra installazione e ospitalità. Nomi come Arnaldo Pomodoro, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, tanto per citarne solo alcuni, hanno dato il loro contributo per la realizzazione di questa performance permanente. Ogni sala, ogni stanza, ogni dettaglio porta la firma di un autore diverso. Nove piani di arte contemporanea, non espressa nella sua fissità ma coinvolta in un gioco dinamico di incontri, confronti, mostre e corsi, che faranno dell’Alexander anche un laboratorio di sperimentazione delle nuove forme espressive della pittura, della scultura, della videoarte e di quant’altra creatività l’ingegno umano possa concepire.

Spazio all’arte dei giorni nostri anche in Molise, con la Galleria Comunale di Castelpizzuto e, a Santa Croce di Magliano in provincia di Campobasso, con il Santa Croce Contemporary Art Museum. La collezione unisce opere della Pop Art, dei Post-Moderni, della pittura mediale fino alla nuovissima figurazione.

Se a Napoli hanno visto la luce Napoli Nobilissima e Akneos, che sceglie di debuttare con una esposizione ispirata dall’attuale crisi economica ed energetica, a Palermo la Galleria Arfin punta sulla Nuova Figurazione Fantastica.

Altre mete
A Belluno, protagonista è l’arte contemporanea cinese per la nascita di Lion Fine Art, che si propone come luogo per monitorare le tendenze presentate nelle diverse piazze internazionali consacrate all’arte e valutarne il giusto investimento. Giovani artisti a Como per lo spazio autogestito Mon Ego Contemporary e a Benevento, alla Numen art gallery. Chi si trova a Lodi può visitare fino al 2 novembre la personale di Omar Galliani che ha inaugurato la galleria zero.otto, che intende affiancare l’opera di maestri del Novecento alle personalità di spicco dell’arte attuale.

In Sardegna, a Quartu Sant’Elena, è nato Quartissimo, “Centro museale per la promozione della Cultura e dell’arte” che ospita una particolare raccolta, nata nei primi anni ’90, che continua ancor oggi ad arricchirsi di nuove acquisizioni. Si tratta di opere pittoriche di oltre ottanta autori, commissionate a partire dagli anni ’90 dal collezionista Sandro Giordano ed eseguite con tecniche diverse ma accomunate dall’identico formato standard 18×24 cm. La mostra inaugurale, fino al 7 novembre, schiera una vera e propria antologia di autori sardi, fra i quali non mancano nomi noti, come quelli di Ermanno Leinardi e Maria Lai.

A Positano, invece, apre PositanoNewArt, spazio di confronto per raccontare le esperienze di artisti che hanno soggiornato nel corso del ventesimo secolo nella perla della costiera amalfitana.

Di tutt’altro respiro Alpinart di Cogne, spazio dedicato alla cultura alpina che si apre con una mostra che ospita l’intera collezione di abiti e gioielli tradizionali, raccolti su tutto il territorio alla fine dell’800, in occasione dell’Esposizione internazionale del 1911.

Singolare anche il Museo delle Acque di Monte Pacciano a San Marco, in provincia di Perugia. Il percorso museale costituisce un viaggio alla scoperta dell’acqua. I due spazi espositivi, Acqua, una risorsa vitale e Acqua, una risorsa per l’uomo, illustrano gli aspetti quotidiani specifici e pratici, mentre la sezione De Abundantia Aquae ripercorre la storia dell’acquedotto perugino – opera ingegneristica costruita in epoca medievale. Lo spazio espositivo prevede, inoltre, l’allestimento di una sezione polifunzionale, fornita di exhibit e di impianti audio e video, che consentirà di svolgere nel museo incontri divulgativi, seminari e attività didattiche sperimentali.

www.ikebo.it
www.artevision.it
www.franconoero.com
www.mygallerymilano.com
www.iltrifoglionero.com
www.myspace.com/anywaygallery
www.fondazioneremotti.it
www.lionfineart.com
www.marginiartecontemporanea.it
www.gallerianapolinobilissima.it
www.galleriagiuseppealcamo.com
www.imaginadanza.it
www.numen.it
www.quartissimo.org
www.biennearte.com