Da Fratelli RossettiIn concomitanza con il Salone del Mobile 2011, ovvero fino al prossimo 17 aprile, presso la boutique di Fratelli Rossetti in via Montenapoleone 1, sarà possibile ammirare le Poupettes di Ivo Bisignano rivisitate in una specilissima versione.
L’architetto palermitano ha infatti vestito le famose Poupettes in carta bristol, retaggio dei giochi infanzia, con outfit e accessori in pelle Fratelli Rossetti.
Vanitose e attente ai dettagli ogni mattina queste “donne” sceglieranno cosa indossare e con uno scanzonato rituale si mostreranno con look diversi.
Abbiamo incontrato Ivo Bisignano nella boutique Fratelli Rossetti all’evento di inaugurazione:
Come nasce questa partnership?
Alla base di questa collaborazione c’è il rispetto e la cura del dettaglio. Io, come Fratelli Rossetti, faccio della manualità quasi un’ossessione.
Con queste Poupettes abbiamo voluto rappresentare un nuovo concetto di eccellenza fatto di riflessione, studio e lavoro certosino.
Ogni outfit è stato pensato per esaltare lo splendido connubio tra cartoncino, povero, e materiali di primissima qualità. Il risultato è davvero sorprendente.
Un omaggio al gioco?
Certo è vietato prendersi sul serio anche se il lavoro che sta dietro a queste creazioni è davvero tanto. Materiali, proporzioni, la scelta dei pigmenti, tutto è fatto con grande meticolosità.
Salone del Mobile, perchè?
Questa è una grande occasione per parlare d’arte.
Il Salone del Mobile ha un quid in più rispetto alle altre manifestazioni, sa essere veloce e arriva a tanti ma allo stesso tempo unisce design che è archetipo, idea a moda che è studio del costume, il risultato è unico.
Francesca Zottola
