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Custo sbarca a Cadaqués

Custo sbarca a Cadaqués

AI 2010-2011 e Custo HotelSarà un piccolo albergo di charme, solo 45 stanze ma dotate di tutti i comfort e con Spa annessa. Questa la descrizione del nuovo progetto di Custo Dalmau, patrón insieme al fratello David, della maison spagnola Custo Barcelona.

“Finalmente – dice Custo in esclusiva a Luxgallery siamo a un punto fermo nella realizzazione di questo sogno. Ci sono voluti 25 anni per ottenere i permessi ma adesso tutto è pronto per iniziare i lavori”.

Le lungaggini burocratiche sono dovuto al luogo splendido dove sorgerà la struttura. Infatti il Custo Hotel sarà incastonato nella montagna che protende sul mare nel golfo di Cadaqués. La posizione geografica di Cadaqués offre panorama mozzafiato. Questo è infatti il paese più orientale della parte continentale della Spagna e della Costa Brava, si trova in una posizione geografica isolata, alla fine di una strada che si arrampica sui rilievi del Cap de Creus (non vi sono strade litoranee transitabili).

Cadaqués vive quasi esclusivamente di turismo che, grazie al clima locale, non è solo estivo balneare ma è presente tutto l’anno. Intanto Custo fa le prove di clima vancanze proprio a Barcellona. Infatti la zona living del Mellow Beach Club di Barceloneta è arredata e decorata dallo stilista spagnolo. Proprio qui questa sera si terrà, in occasione della manifestazione fieristica The Brandery in corso nella città catalana, la consueta festa estiva targata Custo durante la quale c’è stata la sfilata delle collezioni uomo e donna per il prossimo inverno.

Tema della stagione Hairy Metal. Il freddo del metallo in un faccia a faccia con il calore della pelliccia. Assieme rivelano un’inedita gamma cromatica: da una parte le tonalità metalliche del bronzo, dell’acciaio, dell’oro antico o azzurrato, dell’oro nero e delle pennellate color ruggine, dall’altra sfumature polverose, con i colori del make-up, con accenni di malva e blu. I giorni, le lune, un lungo viaggio all’interno, alla ricerca della luce. Il fresco, il caldo, il primitivo si scontrano in un gioco di stili opposti. Le linee pure si riflettono in una nuova figura che è allo stesso tempo architettonica e rigorosa, femminile e sensuale. La silhouette è rilassata ma asciutta. Gli abiti, le giacche e i giubbotti si accorciano, mentre gli accessori si fanno extra-large. Anche le grafiche sono ispirate ai metalli. Quelli liquidi come il mercurio, l’argento fuso, il ferro e lo stagno incandescenti.

Alessandra Iannello