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Coppa d’Oro, la passerella finale

Coppa d’Oro, la passerella finale

Il Trofeo Tag Heuer-Barozzi chiude l’edizione 2009

dall’inviato

Ultimo giorno, ultimo giro. In tutti i sensi, visto che nella mattina di domenica 6 settembre, chiusa la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2009 con la vittoria del duo Passanante-Messina, si è disputato il Trofeo Tag Heuer-Barozzi: un circuito cittadino di 15 chilometri lungo le vie di Cortina, con partenza “alla Le Mans”, con l’equipaggio che corre verso l’auto, salta a bordo e parte a tutto gas.

Una vera e propria passerella, un momento in cui l’agonismo delle prime due giornate ha ceduto il passo a un approccio alla corsa più rilassato, almeno per alcuni: infatti c’è chi ha fatto quasi a sportellate per salire sul gradino più alto del podio anche in questo trofeo e portarsi a casa, oltre alla Coppa, il cronografo “Grand Carrera calibre 17” di Tag Heuer. E magari per cercare di rimediare a una magra figura fatta durante la competizione ufficiale.

Una prova di poche ore e poi cerimonia di premiazione in Piazza Venezia con tutti i riconoscimenti ufficiali delle varie categorie. Da segnalare che il Trofeo Tag Heuer-Barozzi è stato vinto dall’equipaggio Sisti-Bernini – secondo assoluto alla Coppa d’Oro -; il premio dedicato alle signore è andato a Francesca Grimaldi – volto noto del TG1 – e Laura Confalonieri, in gara su un’Alfa Romeo “Disco Volante” del museo Alfa di Arese; il premio di eleganza all’equipaggio Castronovo-Amidani su una Bmw 328 Roadster del 1937. Al termine delle premiazioni speciali, il podio della Coppa d’Oro: sono saliti sui tre gradini a ritirare coppe e gli altri premi gli equipaggi Moceri-De Adamich (terzo), Sisti- Bernini (secondo) e Passanante-Messina (primo).

Complici anche il sole quasi estivo e la piazza piena di gente, l’atmosfera di rilassata allegria e una buona dose di vip tra la folla, si può dire che questa edizione della Coppa d’Oro si sia chiusa nel migliore dei modi, dopo essere iniziata sotto degli auspici fin troppo bagnati. Lusso, competizione, serate esclusive, auto bellissime, tanta gente lungo le strade a fare il tifo e, per Luxgallery, la prima esperienza semiagonistica a bordo di un’auto d’epoca. Cosa altro desiderare? Magari partecipare in gara. Forse l’anno prossimo, chissà… I professionisti del volante sono avvisati.

Davide Passoni