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Botulino: i risultati del XXVIII Congresso Sime

A tre anni dall’autorizzazione all’uso della tossina botulinica in Italia l’85% di chi si sottopone al trattamento sceglie il farmaco autorizzato, garanzia di sicurezza per pazienti sempre più aggiornati ed esigenti

Si è svolto a Roma dal 4 al 6 maggio il XXVIII Congresso Sime, Società Italiana di Medicina Estetica. Tra i vari argomenti trattati, ci sono stati var interventi sul botulino, tra cui la presentazione Facial Rejuvenation del Prof. Nicolò Scuderi, chirurgo plastico, Direttore della Cattedra di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica – Università La Sapienza di Roma.

Presentati dati importanti a tre anni dall’autorizzazione dell’uso della tossina botulinica: l’85% di chi si sottopone al trattamento sceglie il farmaco autorizzato che sta spiazzando la diffusione di trattamenti non meglio identificati che purtroppo, fino a qualche anno fa, passavano tra le mani di medici poco professionali e che con leggerezza li proponevano ai pazienti. Questo è garanzia di sicurezza, professionalità da parte del medico e soddisfazione per una paziente sempre più aggiornata ed esigente. Oggi il clima è molto più sereno e la paziente può tranquillamente godersi gli effetti naturali del botulino senza timori. Forse anche questa la ragione di numeri soddisfacenti, sintetizzati da un trend di crescita dell’82% .

Chirurgo Plastico (53%) e Medico Estetico (30%) sono le figure oggi più gettonate per ricorrere al trattamento, seguiti da una minoranza di Dermatologi (17%) che sta comunque crescendo (nel 2006 erano il 10%) e diventando una figura di riferimento. La garanzia del medico è fondamentale perché è solo grazie alla sua esperienza e abilità che riesce a definire le modalità di somministrazione in modo da rispettare le esigenze di ogni singolo paziente ottenendo i risultati richiesti.

Alla fine del primo quadrimestre del 2007, dunque, sia per la numerosissima letteratura scientifica che ne attesta non solo la sicurezza ma la mancanza di effetti collaterali a lungo termine (con più di 1.800 pubblicazioni la tossina botulinica è il farmaco più studiato al mondo), ma anche per la maggior consapevolezza delle pazienti che si rivolgono al medico opportunamente formato e che effettua il trattamento autorizzato, la pagella del botulino è sicuramente ottima.

Tra i testi che trattano dell’argomento proprio quello del Prof. Nicolò Scuderi, “Un elogio all’imperfezione”, edito da Editori Riuniti, che racconta proprio come dovrebbe essere il rapporto tra medico/paziente per riuscire ad ottenere i risultati migliori rispettando e approfondendo le reali esigenze del paziente ed evitando a volte spiacevoli risultati innaturali.

Luxgallery ha chiesto al chirurgo di parlare della sua esperienza.