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BLS una berlina firmata Cadillac

BLS una berlina firmata Cadillac

Elegante e iper-tecnologica

Dopo più di cento anni, la Cadillac continua a esere uno dei marchi leader in termini di qualità e innovazione tecnica. Oggi, la grande tradizione e la visione futuristica della Casa automobilistica si sposano per presentare l’ultima arrivata nella leggendaria famiglia: la nuova Cadillac BLS.

All’inizio di febbraio, infatti, dalle catene di montaggio dello stabilimento Saab di Trollhättan è uscito il primo esemplare, che il gruppo General Motors ha deciso di costruire nella fabbrica svedese. Raramente vi sono autovetture che riescono a unire in maniera ottimale carisma e dinamicità come la nuova berlina. Grande attenzione è stata rivolta a due aspetti importanti: comfort e sportività. Così facendo, è nata un’autovettura singolare in grado di fissare nuovi standard nel segmento delle berline medie di lusso, sia in termini di rifiniture che di prestazioni e dinamicità di guida.

Gli elevati standard di innovazione tecnica, equipaggiamenti e stile hanno fatto si che Cadillac fosse ai vertici del settore automobilistico e questo modello made in USA è stato pensato solo ed esclusivamente per il Vecchio Continente con le caratteristiche ideali per le strade e i contesti europei.

Questa berlina ha nell’aspetto tutti i tratti somatici più recenti tipici di Cadillac. L’estetica della BLS è stata concepita da un gruppo di progettisti di varie parti del mondo, guidato da Ed Wedburn, vice-presidente del gruppo General Motors responsabile per il Design. Il risultato è una vettura con un profilo pulito e ben definito, una forma molto cuneiforme e interni eleganti. La caratteristica stilistica più evidente è rappresentata dalle linee verticali nella parte anteriore e posteriore della carrozzeria. L’andamento a V della mascherina cromata si ritrova nel bagagliaio. La grande superficie metallica delle fiancate trasmette una sensazione di forza e di solidità. Altre caratteristiche estetiche sono i fari anteriori la cui forma ricorda quella di un gioiello, i fendinebbia inseriti nei paraurti che sono verniciati nello stesso colore della carrozzeria e la grande presa d’aria sotto la mascherina. Una sottile striscia cromata riveste la parte inferiore dei finestrini laterali. La luce-stop posteriore-centrale, che sporge sul bagagliaio e attraversa tutta la vettura fungendo anche da spoiler, è realizzata con la più moderne tecnologie ai diodi luminosi (LED). I gruppi ottici posteriori identificano chiaramente BLS come una Cadillac.

Nell’abitacolo la BLS si distingue per un volante a tre razze e una strumentazione a tre elementi circolari dal look inconfondibile. Scompare invece la chiave dal tunnel centrale e torna nella più canonica posizione alla destra del volante. Per il resto, gli arredi hanno forme inedite e non sono più orientati verso il pilota. La consolle centrale è abbastanza personale, con la parte superiore incorniciata da un sottile bordino cromato. L’orologio è analogico, di gusto retrò, mentre su fronte high-tech si segnalano accessori come lo stereo Bose con comandi al volante e il navigatore satellitare con schermo touch-screen e vivavoce Bluetooth integrato.

Per quanto riguarda invece i motori, la punta di diamante per il mercato italiano è il 1.900 turbodiesel multijet di origine Fiat in versione da 150 cv, che segna dopo circa vent’anni il ritorno della Cadillac al gasolio. Più articolata l’offerta a benzina, con ben tre alternative. Con la cilindrata due litri e con il turbo a fare denominatore comune si possono avere due diversi livelli di potenza, 175 e 210 cv. Al top c’è poi un 2.8 V6 sovralimentato da ben 255 cv. Ampia la scelta prevista sul fronte cambi, con manuali e automatici a cinque e sei rapporti a seconda delle motorizzazioni.