La 6a edizione della mostra-mercato dedicata alle antichità
Alla Fiera Nuova di Bergamo – Via Lunga, è di scena la sesta edizione di Bergamo Antiquaria.
Dal 24 gennaio all’1 febbraio la città è protagonista di un appuntamento importante, sia per gli appassionati della tradizione che per il mercato di antichità.
La manifestazione, da sempre un successo di pubblico e critica, quest’anno si svolge sotto la positiva ripresa del settore, che è stata confermata anche dai risultati delle maggiori case d’asta.
Ottanta sono le gallerie esposte, a rappresentare il complesso panorama del mercato dell’arte antiquaria.
La rassegna è di fatto una vetrina per pregevoli pezzi provenienti non solo dai centri lombardi, ma anche dallo Stato Pontificio, dal Regno delle due Sicilie, fino all’Impero Francese e a quello Vittoriano.
Pertanto, oltre agli argenti francesi, al marchio della Lanterna e di Valadier, si possono trovare interessanti dipinti veneziani, creazioni della scuola romana, degli orientalisti o eccezionali guaches napoletane, dei macchiaioli toscani e di acquarellisti inglesi in Italia, sulle strade del Grand Tour.
Ma non mancano i vetri, le porcellane, le maioliche, e i gioielli.
Tutte le opere sono state preventivamente certificate e approvate dal vetting, per offrire un “autentico salto nella bellezza di un altro tempo”.
A testimoniare l’impegno anche didattico che Bergamo dedica all’acquisto consapevole oggi, 28 gennaio, a partire dalle ore 18.30 si terrà il convegno “Segreti Svelati”, che tratterà alcuni temi cardine del settore, dal mondo delle maioliche alle icone russe, fino ai principi di corretta valutazione di un pezzo.
