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Benessere all’essenza di autunno

Benessere all’essenza di autunno

Vino, castagne e fieno

L’autunno porta con sé i suoi rituali e i suoi colori, che guardano e preparano all’arrivo dell’inverno. I frutti di questa stagione, oltre a essere ricercati per il loro sapore e il loro apporto nutrizionale, hanno anche proprietà che li rendono ingredienti perfetti per i trattamenti benessere. I rituali che ripercorrono le orme di usanze antiche sono l’ideale per ritrovare l’equilibrio psicofisico e prepararsi al freddo dell’inverno. Se il paesaggio che vi circonda è quello della montagna, la suggestione del luogo e l’aria salubre faranno il resto.

Prodotto autunnale per eccellenza è il vino, che vanta potenzialità straordinarie per la bellezza della pelle. Il vino, l’uva e le vinacce entrano, quindi, a pieno titolo tra i prodotti più ricercati delle beauty farm, per regalare freschezza, tono e vitalità.

Se le Spa Caudalie fanno della vinoterapia una bandiera di eccellenza, sono numerosi, anche qui in Italia i centri benessere che impegano il vino per i loro trattamenti. Tra questi quello del Golf & Spa Resort Andreus di San Leonardo in Val Passiria, primo 5 stelle a sorgere su un campo da golf. Qui nel settore wellness si può godere, tra le altre cose, dei benefici del peeling allo chardonnay, dall’effetto depurativo e in grado di favorire l’irrorazione sanguigna.

Il Belvita Hotel Preidlhof di Naturno propone la terapia dell’uva di Merano, combinata tra alimentazione e trattamenti beauty. L’uva dolce e scura di Merano, la Schiava Grossa, è un’uva dagli acini grandi con buccia sottile e morbida e polpa succosa. Ha un effetto purificante per il sangue, favorisce l’eliminazione delle tossine, aumenta le funzioni di fegato e bile. Oltre a un programma dietetico a base di uva ci si sottoporrà a trattamenti come l’idroaromaterapia con olio di vinaccioli e il trattamento di bellezza in cabina riscaldata con impacco alle vinacce per una pelle vellutata.

Un altro frutto dell’autunno è la castagna, a cui è dedicato interamente l’Hotel Taubers Unterwirt di Velturno. Tra gli altri trattamenti proposti dal reparto benessere Castanea il Trattamento Viso ai principi attivi del frutto, decongestionante, tonificante e rigenerante.

Un bagno rilassante, nella vasca soft-pack a 38 gradi, per rinnovare la pelle attraverso l’apporto vitaminico delle mele della Val Venosta vi aspetta al Garberhof di Malles.  Si stende sulla pelle una speciale crema fatta con latte, purea e pezzettini di mele, poi ci si adagia avvolti in un lenzuolo di lino nella vasca dall’effetto ondeggiante. Il calore e le proprietà della mela contribuiscono ad eliminare tutte le cellule morte. Mentre successivamente si toglie la crema con una doccia, le mele svolgono un efficace effetto peeling, lasciando la pelle liscia e lucente.

Per circondarsi del calore e della morbidezza dai tessuti naturali, il Centro Spa & Vital delle Terme Merano propone bagni benessere nella lana di pecora. La lana trattiene il calore corporeo, dà la sensazione di un tepore avvolgente e un senso di protezione. Conosciuto già da molti anni in Alto Adige, il bagno nella lana è utilizzato da tempo dai contadini del posto per le sue proprietà benefiche. Le fibre proteiche infatti presentano un elevato contenuto di zolfo dall’effetto tranquillizzante, lenitivo e termoregolatore, adatto a stimolare la microcircolazione, rafforzare il sistema immunitario e attenuare infiammazioni articolari e dolori cronici. Il bagno avviene senz’acqua: la morbida lana, disposta in una vasca di legno, agisce direttamente sulla pelle.

Sulle proprietà della lana arricchite però da quelle della betulla punta Rosarium, il reparto benessere dell’Arosea Life Balance Hotel di Pracupola al Lago. La lana di pecora naturale, nella quale sono già inseriti corteccia e germogli di betulla, viene distesa su un letto a vapore, acceso con anticipo affinché le erbe sprigionino il loro aroma e il cliente possa inalare il naturale profumo, che provoca una sensazione di euforia. Per aumentare l’effetto del bagno vengono raccolti cortecce e germogli, dai quali viene preparato un decotto, col quale inumidire il cuore soffice del trattamento. Sdraiato supino, l’ospite viene ricoperto con lana pura di pecora, che viene posta anche sulla cupola di legno sovrastante il lettino, in modo da favorire la buona aerazione. Durante i 20 minuti di riposo, il vapore sale, eliminando le tossine e favorendo l’aumento della microcircolazione. Le tensioni e le contrazioni vengono sciolte completamente, mentre le proprietà della betulla (utile, ad esempio, per i reumatismi e nel trattamento della cellulite) si esaltano grazie al connubio con la lana e all’azione del vapore.

Un’altra pratica naturale nata da usanze di un tempo è quella dei bagni di fieno da praticare nelle strutture apposite sull’Alpe di Siusi. I contadini dell’Alto Adige, impegnati nella fienagione sui prati degli altopiani, erano soliti passare la notte nel fieno appena raccolto: risvegliandosi all’alba, si accorgevano che la stanchezza accumulata era scomparsa e potevano tornare alla mietitura con nuova lena. È nata così la pratica dei bagni di fieno, cioè l’immersione del corpo in una sorta di “bozzolo” ricavato nel fieno caldo, appena raccolto. Un’ora prima del trattamento, il fieno alpino secco viene immerso in un secchio pieno d’acqua calda, per far rigenerare le piante officinali e liberare le sostanze attive sul corpo umano. Si distribuisce il fieno caldo e umido sul piano di una vasca speciale, rivestita di un telo monouso impermeabile, vi si fa sdraiare l’ospite che viene poi ricoperto con un altro strato di fieno caldo e umido, avvolto nel telo e calato mediante un dispositivo idraulico nella vasca, adagiato comodamente sopra un cuscino d’acqua riscaldato dal basso. La temperatura si mantiene costante sui 42 gradi centigradi, agevolmente sopportabile per il sistema cardiocircolatorio. L’ospite rimane nel fieno per venti minuti, e il caldo e l’effetto tonificante sulla cute regalano una sensazione piacevole. Dopo il bagno di fieno l’ospite passa nella stanza di riposo, dove trascorre il periodo di reazione e di riposo. Secondo le esperienze raccolte, questa versione moderna del bagno di fieno, oltre ai benefici noti dalla tradizione, offre effetti rilassanti e disintossicanti. Inoltre, grazie al ricco contenuto di erbe officinali, costituisce una meravigliosa cura dermatologica naturale.

Golf & Spa Resort Andreus
http://www.andreus.it/

Belvita Hotel Preidlhof di Naturno
www.preidlhof.it

Hotel Garberhof
www.garberhof.com

Terme di Merano
http://www.termemerano.it/

Arosea Life Balance Hotel
http://www.arosea.it/benessere_alto_adige/life_balance_hotel_merano-i.htm

Alpe di Siusi
http://www.seiseralm.it/it/

Caterina Varpi