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Aste, da Luca Giordano a Gio Ponti

Aste, da Luca Giordano a Gio Ponti

Eventi italiani di dicembreSe il calendario delle aste internazionali per il mese di dicembre 2009 è pronto a riservare grandi sorprese, rilevante è anche la proposta delle case d’asta in Italia.

Se il 2 dicembre presso la Casa d’Aste Cambi di Genova si è svolta la vendita degli oggetti ricevuti da Romano Prodi quando era Presidente del Consiglio, non mancano altre iniziative degne di nota.

Occhi puntati a Milano da Sotheby’s, presso la cui sede il 15 dicembre, si terrà un’asta dedicata a dipinti di antichi maestri, dipinti del XIX Secolo e mobili e oggetti d’arte.

Top lot due capolavori, uno di Louis Gauffier e l’altro di Francesco Solimena. Del primo “Achille scoperto tra le figlie di Licomede” stimato circa 150.000 euro, bellissima opera neoclassica, del secondo il Ritratto di Diego D’Aragona Pignatelli, valutato circa 200.000 euro, creato all’apice della carriera dell’artista. Tra gli altri, ecco opere di Federico Zandomeneghi, maioliche, mobile barocchi e quant’altro.

In precedenza dal 9 all’11 dicembre a Roma presso la casa d’aste il Babuino è in programma la vendita di dipinti e arredi antichi dalle dimore di una famiglia emiliana, dipinti e arredi del XIX secolo e numismatica, argenti, preziosi e gioielleria. Da porre in evidenza è l’opera di Luca Giordano raffigurante San Sebastiano curato dalle pie donne che può arrivare al prezzo di 100.000 euro. Interessante anche Salomè con la testa del Battista di Giovanni Francesco Guerrieri e Sgherro con la testa del Battista e Salomè di Rutilio Manetti. Tra gli altri artisti Giuseppe Pellizza da Volpedo, Beppe Ciardi, Raden Sjarief B. Saleh, Joaquín Pallarés y Allustante. Tra gli arredi antichi, dalle dimore emiliane proviene lo splendido Trumeau marchigiano degli inizi del XVIII secolo laccato a finta radica, con tabernacolo e sportelli dipinti con scene dell’”Annunciazione”. Prestigiosa la proposta numismatica, che mette all’incanto una rara Tetratracma di Siracusa in argento firmata da Euth (415 a.C. circa) raffigurante la ninfa Aretusa a la quadriga vincente con la figura di Scilla in esergo.

Dal 14 al 16 dicembre Pandolfini di Firenze propone dipinti e sculture del XIX-XX secolo, argenti, gioielli e orologi da polso, arredi, oggetti d’arte e mobili antichi. Top lot tra dipinti e sculture del XIX-XX secolo La rivolta di Masaniello di Michele Cammarano, valutato circa 80.000 euro. Si tratta di un dipinto dell’attività giovanile del pittore napoletano, dove affiora il carattere naturalistico della rappresentazione che affiorerà negli anni seguenti. Laguna Chioggiotta di Mosè Bianchi, Scheletro di capanna di Benvenuto Benvenuti, Studio di giovane signora in interno di Giuseppe De Nittis, Veduta del Lago di Como di Frederick Lee Bridell, Torre a Rio Maggiore di Telemaco Signorini faranno sicuramente parlare di sé. Tra le curiosità, una lettera autografa di Giacomo Puccini e volume con le illustrazioni di figurini per “La Turandot” realizzata da Umberto Brunelleschi.

Tra gli arredi e i mobili ecco il Piatto del 1520 circa in maiolica con la raffigurazione della Vergine, il bureau trumeau dell’Emilia della fine del sec. XVIII in noce e radica di noce riccamente intarsiata a motivi floreali e profili classici, la coppia di sedili da giardino della manifattura di Doccia, datati 1890 circa in maiolica policroma ciascuno modellato come una scimmia sotto una foglia di banano e il vaso globulare creato da Gio Ponti per Richard Ginori del 1930 circa.

Pezzo di punta dei gioielli un anello in oro bianco, oro giallo, con al centro un diamante taglio “a pera” di ct 4,10 colore Natural Fancy Greenish Yellow montato entro castone a griffe ed affiancato da piccoli brillanti a pavè. Il prezioso si completa di seconda montatura in oro bianco e diamanti. Star tra gli orologi il Rolex Cosmograph Daytona anni 1968-69, in oro giallo 18 kt, corredato di quadrante Paul Newman, con scatola “service Rolex”.

Numerosi sono poi i pezzi da non perdere nelle aste di tutta Italia.

Chi è affascinato dai diamanti non può lasciarsi sfuggire la gemma gialla taglio cuscino modificata a brillante privo di montatura, rara per il colore e importante per i suoi 11,42 carati, offerta con una valutazione di 180-240.000 euro da Finarte a Milano il 15 dicembre. Un regalo speciale per le amanti dei gioielli d’epoca può essere il pendente anni Venti in oro bianco realizzato in diamanti taglio vecchio conservato nell’astuccio originale proposto da Meeting Art di Vercelli dal 5 al 13 dicembre.

Tra gli orologi ecco il Patek Philippe Ref 3970 con cassa in oro bianco, prima serie con anse grandi e punzoni più grandi con calendario perpetuo del 1991 disponibile da Blindarte a Napoli il 12 dicembre.

Per i fans di Marylin ecco l’omaggio alla diva di Mimmo Rotella messa a disposizione da Fidesarte di Venezia il 10 dicembre.

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