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Arte contemporanea per i rifugiati

Arte contemporanea per i rifugiati

Asta a Milano organizzata da Sotheby’s e dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati per un futuro di speranza
Lunedì 1 dicembre dalle ore 11.00 alle ore 18.00 presso Palazzo Broggi, sede di Sotheby’s a Milano,si terrà l’esposizione delle opere di “Arte Contemporanea per i Rifugiati VII edizione”.
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e la casa d’aste si sono, infatti, uniti per un’iniziativa umanitaria che mira a raccogliere fondi per oltre 20.000 bambini sudanesi e ugandesi costretti a fuggire dalle proprie case. Sotheby’s sostiene il progetto dell’UNHCR esponendo e battendo all’asta le opere donate all’Agenzia delle Nazioni Unite da diversi artisti di importanza internazionale.

L’iniziativa, finalizzata alla realizzazione del progetto Istruzione: un futuro di speranza, ha visto il coinvolgimento di venti illustri artisti contemporanei, quali Afro, Andrea Aquilanti, Roberto Bernardi e Raphaella Spence, Gregorio Botta, Enrico Castellani, Bruno Ceccobelli, Alessandro Dandini de Sylva, Gianni Dessì, HH Lim, Mimmo Paladino, Giangaetano Patanè, Nicolaj Pennestri, Giovanna Picciau, Alfredo Pirri, Oliviero Rinaldi, Pietro Ruffo, Remo Salvadori, Maurizio Savini, Croce Taravella, Giuseppe Uncini.

“La stretta collaborazione con Sotheby’s che ci ha concesso di ospitare presso la sua sede l’esposizione delle opere e l’asta ha reso possibile l’attuazione di questo importante progetto” spiega Walter Irvine, Rappresentante Regionale dell’UNHCR in Italia, “Ci auguriamo che gli sforzi congiunti si tradurranno in una raccolta di fondi sufficienti a garantire il raggiungimento degli obiettivi”.

Istruzione: un futuro di speranza si pone l’obiettivo di sostenere l’istruzione primaria dei bambini rifugiati nei distretti di Adjumani e Moyo, nel Nord dell’Uganda, al confine col Sudan, ed in particolare negli insediamenti di Pakelle e Palorinya, dove oltre 23mila alunni necessitano di istruzione primaria, 43 scuole sono da ricostruire e dove servono oltre 1.800 banchi per permettere ai bambini di seguire le lezioni in modo adeguato.

Il carattere umanitario dell’asta acquisisce in questi giorni un drammatico elemento di emergenza. Proprio in Uganda infatti si sono già riversati 12.000 rifugiati congolesi in fuga dai combattimenti che dalla fine di agosto hanno infiammato la regione del Nord-Kivu, nella parte orientale della confinante Repubblica Democratica del Congo.

Grazie ai proventi delle passate edizioni di “Arte Contemporanea per i Rifugiati”, pari a circa 1 milione di euro, sono stati realizzati importanti progetti per la fornitura di latte terapeutico a più di 400.000 bambini di 4 paesi africani (Guinea, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania, Zambia), per la realizzazione di pozzi d’acqua per oltre 80.000 rifugiati sudanesi in Etiopia, per l’acquisto di tende destinate ad oltre 200.000 rifugiati nel Darfur e per cure mediche e scuole a favore di 17.000 rifugiati colombiani fuggiti in Ecuador.

Alle ore 19.00, dopo un cocktail, le opere verranno battute all’asta. Sarà ospite dell’evento la signora Ornella Vanoni, che interverrà per coinvolgere e motivare gli invitati, insieme al battitore di Sotheby’s, favorendo la migliore riuscita della campagna.

www.unhcr.it