x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Arleo: giovane da allevare

Arleo: giovane da allevare

Dal Veneto un rosso che sorprende

Prendete un Amarone e mandatelo a fare una gita in Bordeaux, in visita ai grandi vini di Francia. Immaginate che, alla fine del suo viaggio, decida di mettere in valigia un po’ di Cabernet Sauvignon e un po’ di Merlot, come souvenir. Magari, una volta a casa, nella sua Valpolicella, riaprendo i bagagli e riguardando i suoi due ricordi, inizierà a fantasticare: mettere da parte, almeno per una volta, Rondinella e Molinara e provare ad arricchire la Corvina, fresca di appassimento, con questi due grandi vitigni internazionali. Sembra una favola? Forse, ma un vino così esiste. È Arleo (Rosso del Veronese Igt), dell’azienda Santa Sofia, importante produttore di Amarone.

Non sappiamo se Giancarlo Begnoni, insieme ai figli Luciano e Patrizia, si sia ispirato a questo viaggio immaginario. Ma sappiamo che il risultato è a dir poco emozionante. Arleo, forma dialettale che identifica un giovane da allevare, nasce da un assemblaggio di Corvina (70%), appassita per circa 40-45 giorni, Cabernet Sauvignon (20%) e Merlot (10%). Un affinamento di 18 mesi in piccole botti di rovere di Slavonia e altri 8-10 mesi in bottiglia. Il risultato è un vino rosso rubino carico, dagli inconfondibili profumi e sapori che richiamano l’Amarone. Di fatto può considerarsi un baby Amarone. Indicato per chi vuole distinguersi, per chi vuole uscire dal coro, per gli esploratori del gusto, Arleo fa parte di quel gruppo di vini che, una volta provati, non si fanno dimenticare. Vini nati dalla passione di produttori con il coraggio di uscire dal proprio sentiero per osare, investendo su nuovi vitigni o nuovi assemblaggi.  

Intuitivi gli abbinamenti con Arleo: secondi piatti di carne rossa, in particolare gli arrosti, e formaggi stagionati. Ma, secondo noi, il modo migliore per apprezzare Arleo è da solo. In cantina, Arleo fa bella mostra di sé tra una bottiglia di Amarone e una di Ripasso. La prossima volta che avete amici a casa, per un incontro informale, stupiteli aprendo una bottiglia di Arleo, magari mentre raccontate del viaggio francese del nostro amico Amarone, e rilassatevi.

Danilo della Mura